DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di Villanova di Mondovì, si era trasferita da due generazioni a Bagnolo, dove un prozio era prevosto. Alla morte di questo la nonna sue ricerche.
La posizione del D. a Berlino appare un po' ambigua: pare che il re non lo avesse in speciale ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] uno dei notai che rogarono l'atto della pace di Bagnolo, alle trattative della quale.partecipò come negoziatore del re A. et I. de' Britannici, dopo il marzo 1488) reca un po' di luce sulle conoscenze dell'E. e sugli ambienti letterari attorno ai ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] 'impresa per la riconquista di Otranto; negoziò la pace di Bagnolo (1484) nella guerra contro Venezia, nel 1486 trattò l voluttuosi due libri Hendecasyllaborum seu Baiarum, eleganti ma un po' monotoni. Originale poema della vita familiare e capolavoro ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ovidiane, si era messo al banco degli Arrighi a Roma un po' prima del 1458; tornò poi a Firenze, dove aprì banco signore.
Nell'agosto del 1484 era, ancora con lui, a Bagnolo. Il Sanseverino aveva intenzione di nominarlo suo procuratore a Firenze, con ...
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