GUERRA, Learco
Lauro Rossi
Nacque il 14 ott. 1902 a San Nicolò Po, frazione di Bagnolo San Vito (nel Mantovano), da Attilio, manovale, e Pasquina Galusi. Con il fratello Ivano si avviò ben presto al [...] lavoro del padre, sposandosi a vent'anni con Letizia Malavasi da cui ebbe due figli, Gino e Carla.
Appassionato delle corse in bicicletta, mezzo che usava quotidianamente per recarsi al lavoro, partecipò ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] uno dei notai che rogarono l'atto della pace di Bagnolo, alle trattative della quale.partecipò come negoziatore del re A. et I. de' Britannici, dopo il marzo 1488) reca un po' di luce sulle conoscenze dell'E. e sugli ambienti letterari attorno ai ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] detto il Moro, il quale, nel momento conclusivo della pace di Bagnolo del 7 ag. 1484, cui F. è costretto ad aderire il marito. Tutt'altro che avvenente - di mediocre statura e già un po' pingue da giovane, poi s'ingrosserà e s'ingrasserà - epperò con ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Mantova, o via Milano). La giovane, "acomodandosi il meglio che la pò" ad un matrimonio politico, partì poi per la Francia il 16 , ma Asola era destinata a tornare (nel quadro della pace di Bagnolo: 7 ag. 1484, pochi giorni dopo la morte di F.) ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] . Eppure il 10 maggio Bartolomeo Colleoni aveva oltrepassato il Po. Spettava a Galeazzo Maria affrontare quel "turbatore et inimico ruolo determinante nello stesso accordo veneto-estense della pace di Bagnolo il 7 ag. 1484. Il sostegno dato da L ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] svernare. E. si ritirò con le proprie forze a Bagnolo, badando anzitutto, dopo il fallito tentativo di contenere il primo il 3 luglio (dopo aver fatto credere di voler passare il Po per invadere il Veronese da quel lato), il suo seguito dilagò per ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] a ridosso del Po, senza comunque avere modo di distinguersi in alcun episodio di rilievo.
La pace di Bagnolo del 7 però inteso che l'esercito francese si apprestava a passare il Po, preoccupato che il ponte potesse cadere in mano del nemico, che ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] a Milano e si avviò nuovamente verso Parma, dove avrebbe sostituito per un po' di tempo il defunto commissario ducale. La città era in preda a . Alla fine del 1484, dopo la pace di Bagnolo, fu nuovamente nominato commissario ducale, questa volta di ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] da cogliere nella pala con il Martirio di s. Eurosia della parrocchiale di Bagnolo (Lonigo), assegnatagli per intero dalle fonti (Maccà, 1813, III, p che rimarranno tipici del pittore: figurine un po' leziose, di snervato ascendente cignarolesco, si ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] da parte del G. già il 26 marzo 1656; intanto un po' ovunque i valdesi ammassavano armi e cibarie. Nell'autunno del 1658 governatore del forte di Torre Pellice, G.B. Malingri, conte di Bagnolo, mise in atto una politica di dura repressione, cui il G. ...
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