Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] sue vie di passaggio e di commercio nell'età antica: G. Schmiedt, Doctor Seraphicus, in Boll. Inf. Centro St. Bonaventuriani, Bagnoregio, XVI, 1969, pp. 41-63. Sull'urbanistica della città romana di Volsinii: F. T. Buchicchio, in Röm. Mitt., LXXVII ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] , p. 12). Più o meno nello stesso periodo, gli fu commissionata la Tomba di Francesco de Solis, il vescovo spagnolo di Bagnoregio, morto nel 1545.
Il Vasari (VII, pp. 423 s.) afferma che Michelangelo mise il D. al servizio del papa, "essendosi anco ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] particolare in Onorio Augustodunense, Pietro Lombardo (m. nel 1160), Sicardo vescovo di Cremona (m. nel 1215), Bonaventura da Bagnoregio (1217 ca.-1274), Tommaso d'Aquino (1224 ca.-1274), Guglielmo Durando (1230 ca.-1296). La funzione di istruzione ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] sono invece da datare gli affreschi del vano presbiteriale, incentrati sull'esaltazione del Lignum vitae (v. Bonaventura da Bagnoregio), che sono il prodotto di una bottega locale di cultura 'adriatica' e costituiscono uno dei rari esempi di pittura ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] la chiesa di S. Apollinare. Fu sepolto con grande pompa nella chiesa di S. Agostino, dove Silvestro da Bagnoregio. procuratore dell'Ordine agostiniano, recitò l'orazione funebre. Durante il funerale accaddero incidenti tra i canonici di S. Maria ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] Ordine. Così, nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi il programma di affreschi commissionato da Bonaventura da Bagnoregio, generale dell'O., contiene questa scena cruciale: papa Onorio III consegna la regola, rappresentata dalla bolla di ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] Cluny).Protettore di ecclesiastici e teologi, L. favorì anche lo studio e l'erudizione a Parigi: s. Bonaventura da Bagnoregio era spesso a corte e predicava frequentemente nella Sainte-Chapelle; Vincenzo di Beauvais era il cappellano del re e scrisse ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] occidentale dei secc. 11°-14° (Anselmo d'Aosta, Pietro Abelardo, Pietro Lombardo, Tommaso d'Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni Duns Scoto). Il dibattito verteva principalmente sulla modalità dell'unione delle due nature della persona di C. e ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] per i religiosi. Il problema centrale in gioco qui è la inappropriatezza del lusso nei monasteri.S. Bonaventura da Bagnoregio e s. Tommaso d'Aquino affrontarono entrambi la questione se la Chiesa dovesse o meno permettere la rappresentazione di ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] la filosofia naturale di Aristotele. D'altro canto, lo stesso rinascente agostinismo dei Francescani, che ebbe in Bonaventura da Bagnoregio il suo più alto rappresentante, si vide costretto, per combattere il panteismo, a fare ricorso "alle nozioni ...
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itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...
serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...