SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] A. Zamometic vom Jahre 1482 (Genesis und Wende), Basel 1938; L. Di Fonzo, Il processo di canonizzazione di S. Bonaventura da Bagnoregio, O. Min. (1472-1482), "Miscellanea Francescana", 75, 1975, pp. 227-89; L'arte degli Anni Santi. Roma 1300-1875, a ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] di essersi attenuto come metodo di ricerca alle cinque regole per gli storici fissate da Pietro Martire Romani da Bagnoregio nella sua Pentalitologia overo Prose da cinque stili diversi, libro che il D. possedeva nella sua biblioteca, come risulta ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] platonizzante nell’aristotelismo, particolarmente evidente in filosofi di scuola francescana come Alessandro di Hales e Bonaventura da Bagnoregio, altri maestri, fra i quali Tommaso d’Aquino e, in misura assai minore, Alberto Magno, si espressero ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] falli, egli approfittò del soggiorno presso la Curia romana per ottenere da due cardinali (uno era Bonaventura da Bagnoregio) e da altre personalità, come il ministro generale dei francescani Giovanni da Vercelli, delle lettere di raccomandazione per ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] rappresentavano in quel momento la 'novità' culturale (si pensi ad Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Bonaventura da Bagnoregio) e attiravano perciò un gran numero di studenti; in quanto religiosi, però, si consideravano esonerati dal rispetto di ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] guadagnato il controllo di importanti valichi dell'Appennino centrale, e aveva occupato centri strategici quali Orvieto e Bagnoregio, rendendo così problematiche le comunicazioni tra Roma e Ravenna. Nel settembre dello stesso anno Smaragdo aveva però ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] tra Spirituali e Comunità, e a tal fine consigliò le dimissioni di Giovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di Roma del 2 febbr. 1257.
Sotto il suo pontificato fu canonizzata Chiara d'Assisi.
In tutta questa sua ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] festeggiamenti per la translatio delle reliquie di s. Antonio ed assistette il 15 febbr. 1263, insieme con Bonaventura da Bagnoregio, alla ricognizione del corpo del santo.
Ritornato a Parma si reinserì nella vita politica del Comune, ove ormai si ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] , ma questa volta nell'Italia centrale. Dei loro progressi conosciamo con certezza solo la presa di Orvieto e di Bagnoregio; ma secondo ogni probabilità l'occupazione della Tuscia era già stata iniziata nelle precedenti riprese belliche del regno di ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] redditizia impiantandovi ulivi e vigneti. Dalla nobile famiglia orvietana dei Monaldeschi acquistò il castello di Seppie presso Bagnoregio. Ad Amelia fece restaurare il palazzo della famiglia secondo lo stile del tempo e acquistò numerose case ...
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itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...
serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...