Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] del previsto, nonostante la cooperazione con i maristi francesi che costò anche il primo «martire» della congregazione, il beato Giovanni Mazzucconi, ucciso da un gruppo di indigeni nella baiadel Queensland, Honan e Hong Kong; quindi nel Bengala ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] come mostra l'esemplare che accompagnava l'immagine del monaco Baia. Gli artisti di questa scuola, dunque, pur grande fioritura del pensiero e dell'arte buddhista in India ha luogo nelle regioni nord-orientali, cioè nel Bihar e nel Bengala sotto le ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] della Sosandra a Baia) e schemi centralizzati, alcuni dei quali, in conseguenza del crescente impiego nell' . risalgono le prime attestazioni della scultura in s. nel Bengala: da Pāhārpur provengono alcune teste di particolare qualità artistica, ...
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KANIṢKA
G. Fussman
K. è il più famoso sovrano kuṣāṇa. La tradizione indiana non ne ha tuttavia serbato alcun ricordo, e solo le sue monete, alcune iscrizioni scoperte da meno di un secolo e testi buddhistici [...] suo dominio si estendeva dal Bihar (o forse dal Bengala) all'Asia centrale ex-sovietica. Fondò la città del quale l'arte del Gandhāra aveva già prodotto sculture di pregio.
L'arte di Mathurā è un po' meglio conosciuta. Nell'anno 3 di K. il monaco Baia ...
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