Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] (m. prima del 1390), è autore del coro di S. Domenico a Ferrara (1384). Il figlio Tommasino (m. circa 1423) eseguì due armadî per la chiesa di S. Bartolo (1390) e gli stalli della chiesa dei Servi (1405) ...
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BIAGIO da Baiso (Abaisi)
Wanda Savini Nicci
Orafo, intagliatore in legno, vissuto nel XV sec., sembra sia nato nella provincia di Modena. Allievo ed aiuto di Arduino da Baiso, non appartiene però a questa [...] stessa illustre famiglia di intagliatori. È probabile che egli debba identificarsi con il "Biagio da Modena", spesso citato insieme con Nicola da Modena e con il "Biagio" a Ferrara chiamato "da Bologna". ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] Paris 1897, I, pp. 469, 475, 478, 556, 557 s.; I. B. Supino, La scultura in Bologna nel sec. XV, Bologna 1910, pp. 47, 59, 77 s.; F. Fabbri, Baiso, Reggio Emilia s. d., pp. 59-62; U. Thierne-F. Becker, Künstler-Lexikon, I, p. 6 (sub voce Abaisi o da ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] ; G. Zucchini, Due opere d'arte della capp. Bolognini Amorini in S. Petronio di Bologna, in Boll. d'arte, XIII(1919), p. 137; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, I, pp. 5 s. (sub voce Abaisi o da Baisio); Enciclopedia Italiana, V, p. 884 (sub voce ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] cominciamento", e nella cornice superiore del settimo stallo da sinistra è la firma "Hoc opus fecit mag.r Iohs d. Baisio de Mutina".
I trentotto stalli sono riccamente intagliati e traforati a rose e intrecci e fiori con una decorazione geometrica ...
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Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano di Gerardo Bianchi, vescovo di Parma e poi cardinale e vescovo di Sabina; nominato (1296) da Bonifacio VIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] di Bologna per mezzo di un vicario (già nominato con bolla dell'11 maggìo 1304) - che probabilmente fu il nipote Guido da Baisio figlio di Filippo -, le cui spese erano a carico del Comune di Bologna (Ruffini, Dante e il protervo..., p. 19), ed a ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] Bianchi, L'occhio di vetro ‒ Il cinema degli anni 1940-1943, Milano 1978; L'occhio di vetro ‒ Il cinema visto da Pietro Bianchi, a cura di B. Gamberelli, Baiso di Reggio Emilia 1996; L. Alfieri, Il piccolo Socrate. Vita di Pietro Bianchi, Parma 1996. ...
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Famiglia d'intagliatori, intarsiatori e pittori di Lendinara. Andrea, ricordato nel 1447, e i suoi figli, Lodovico, Lorenzo e Cristoforo, collaborarono (1449) con i da Baiso. Lorenzo (n. Lendinara 1425 [...] - m. 1477) risentì l'influenza di Piero della Francesca, e sviluppò l'arte della tarsia in maniera pittorica. Non sembra probabile l'identificazione con Lorenzo Canozzi, tipografo. Ebbe per aiuti il figlio ...
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Canonista spagnolo (m. Orense 1248). Insegnò a Bologna; glossò le Compilationes antiquae (1215 circa) e compose un apparato generale al Decretum, in seguito largamente sfruttato da Giovanni Teutonico e [...] da Guido da Baiso. ...
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