Scultore (Baja 1872 - Budapest 1948). Formatosi a Vienna, fu poi attivo prevalentemente in Ungheria. Eseguì vivaci terrecotte di carattere naturalistico, monumenti (a s. Ladislao e a I. Alpár in Budapest, [...] ecc.), nonché medaglie e placchette ...
Leggi Tutto
Generale ungherese (Baja 1796 - Eywood, Inghilterra, 1858). Colonnello nell'esercito asburgico, aderì alla rivoluzione del 1848 e divenne ministro della Guerra e responsabile della guardia nazionale, poi [...] capo di S. M. di H. Dembiṅski; dopo la sconfitta della rivoluzione emigrò in Inghilterra ...
Leggi Tutto
Narratore (Baja 1826 - Novi Sad 1858); occupa nella letteratura serba un posto cospicuo quale iniziatore della narrativa a sfondo romantico e sentimentale (racconti Darak srpkinji, "Piccolo dono alle donne [...] serbe", 1845-46; romanzo Dva idola, "Due idoli", 1851-52) ...
Leggi Tutto
Ebraista e aramaista (Baja, Ungheria, 1835 - Monaco di Baviera 1894), rabbino nelle città di Poznań e di Monaco. Tra i suoi scritti: Meletemata Peschittoniana (1859); R. Salomo ben Abraham ben Adereth [...] (1863); Beiträge zur Geschichte der hebräischen und aramäischen Studien (1884); Beiträge zur rabbinischen Sprach- und Altertumskunde (1893) ...
Leggi Tutto
Ufficiale ungherese (Baja 1825 - Budapest 1908). Tenente della guarnigione austriaca a Milano, disertò nel 1849 per partecipare, nelle file dell'esercito piemontese, alla battaglia di Novara. Fu poi a [...] Londra, dove conobbe G. Mazzini e L. Kossuth. Tornato in Italia, fu arrestato in seguito al fallimento del tentativo insurrezionale in Lombardia (1853) e sottoposto a provvedimento d'espulsione. Dopo varie ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e direttore di compagnie teatrali (Baja 1772 - Belgrado 1847); creò un primo nucleo di teatro nazionale serbo, educando i primi attori professionisti, meriti che gli hanno valso l'appellativo [...] di "padre del teatro serbo" ...
Leggi Tutto
Donna politica afroamericana (Marion, Alabama, 1927 - Baja California, Messico, 2006), personalità di spicco del movimento per i diritti civili dei neri americani, moglie (dal 1953) di Martin Luther King. [...] Anche dopo la morte del marito, continuò la sua lotta contro la segregazione razziale e a favore della pace del mondo. Nel 1969 ricevette il premio internazionale Feltrinelli. È autrice di My life with ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1504) di Bogdan II, vinto due volte in battaglia l'usurpatore Pietro III Aron, salì al trono nel 1457. Nel 1467 fronteggiò l'invasione degli Ungheresi sconfiggendo Mattia Corvino nella battaglia [...] di Baja. Nel 1469 respinse l'invasione dei Tatari vincendoli nella battaglia di Lipnic. Entrato una prima volta in Valacchia nel 1470, vi entrò nuovamente nel 1473; spintosi fino a Bucarest, scacciò dal trono Radu III sostenuto dai Turchi, ...
Leggi Tutto
Poeta e diplomatico messicano (Tepic 1870 - Montevideo 1919). Prof. di letteratura nella Scuola nazionale preparatoria del Messico; entrato in diplomazia, fu plenipotenziario in Spagna. La sua vastissima [...] dall'influsso del simbolismo francese e del modernismo di Darío che N. aveva conosciuto a Parigi. Con En voz baja (1909) inizia una fase più intimista, non esente tuttavia da ricercatezza di stampo ancora modernista. Seguono: Serenidad (1914 ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Pola de Somiedo, Asturie, 1766 - Madrid 1853); "procurador general" delle Asturie (1798), contribuì alla resistenza contro Napoleone e divenne (1813) "assistente" in Siviglia; [...] (o Curso) de economía política, scritto in Inghilterra (2 voll., 1828); notevoli l'Examen imparcial de las disenciones de la América con la España (1811) e gli Efectos producidos en Europa por la baja en el producto de las minas de plata (1824). ...
Leggi Tutto
bassa2
bassa2 s. f. [voce di prob. origine merid., dallo spagn. baja ‹bàkħa› (der. di bajar «abbassare», che è il lat. volg. *bassiare), propr. «riduzione, calo», quindi «riduzione degli effettivi di una truppa per assenza di uno o più militari,...