Rivoluzionario anarchico russo (Mosca 1842 - Dmitrov, Mosca, 1921). Come geografo, compì viaggi scientifici in Siberia e in Manciuria (1862-67), studiando in particolare i periodi glaciali. Nel 1872 si [...] all'estero, dove fu più volte imprigionato ed espulso e divenne, di fatto, il continuatore delle idee di M. A. Bakunin. Stabilitosi in Inghilterra (1886), K. elaborò le teorie anarchiche di un comunismo libertario concepito su basi solidaristiche e ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno, nato nel 1818 a Piteṣti, morto a Bucarest il 2i giugno 1892. Fratello maggiore di Ion C.B. (v.), lo accompagnò a Parigi per attendere agli studî, ma soprattutto per partecipare ai [...] liberali: diventò così membro del Comitato internazionale rivoluzionario dì Londra, ove ebbe rapporti diretti con Giuseppe Mazzini, con Bakunin, Ledru-Rollin e altri. Tornato in patria nel 1857, fu, accanto al fratello, uno degli esponenti più in ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] ancora un altro processo industriale, non legato questo all'elettrochimica, cui il G. aveva dato avvio insieme con la Bakunin: la distillazione degli scisti bituminosi; allo scopo egli ideò un nuovo tipo di forno.
Non a caso le proposte industriali ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario russo (Sivcovo, gov. di Pskov, 1844 - Parigi 1885); di origine nobile, implicato nel processo contro i seguaci di S. G. Nečaev (1871), poté espatriare due anni più tardi; a Ginevra fondò [...] del capitalismo in Russia, sviluppandosi in corrispondenza e in opposizione all'anarchismo di M. A. Bakunin. Elementi blanquisti sono chiaramente presenti nella sua strategia rivoluzionaria: la polemica contro lo spontaneismo della sollevazione ...
Leggi Tutto
NATTA, Francesco
Fulvio Conti
NATTA, Francesco. – Nacque a San Salvatore (Alessandria) il 7 settembre 1844 da Giuseppe e da Teresa Milanesi.
Di umili origini, esercitò il mestiere di meccanico. Si avvicinò [...] cui confluirono quegli esponenti dell’estrema sinistra fiorentina, i quali, nella polemica che contrappose Mazzini a Bakunin, si riconobbero nelle posizioni del rivoluzionario russo e approdarono progressivamente a un’idea di socialismo libertario e ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] , Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari 1966-1967, ad ind.; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, ad ind.; Id., Cafiero, Milano 1974, ad ind.; M. Nejrotti, T. C., in F. Andreucci - T. Detti ...
Leggi Tutto
FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] noti esponenti. A Napoli, ambiente aperto e disponibile al socialismo e con tracce evidenti della predicazione anarchica di M. Bakunin, la dottrina filosofica di G. Sorel aveva trovato molti e convinti assertori. Attratto da queste idee, tra l'inizio ...
Leggi Tutto
Pensatore e uomo politico russo (Mosca 1812 - Parigi 1870). Figlio illegittimo di un aristocratico, fu in gioventù animatore di circoli radicali, motivo per cui scontò varî anni di confino. Studioso di [...] romanzo Kto vinovat? ("Di chi la colpa?", 1845-47), lasciò la Russia e visse in varî paesi, in contatto con M. Bakunin e altri rivoluzionarî quali L. Blanc, L. Kossuth, Mazzini, Garibaldi. Dopo il 1848 intuì che in Russia avrebbe potuto svilupparsi ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato ad Avranches il 19 maggio 1827, morto a Parigi il 26 ottobre 1896. Allievo della École normale supérieure, era professore di filosofia, ma avendo protestato contro il colpo [...] il Ch. prefetto del dipartimento del Rodano, dove fronteggiò con energia l'insurrezione tentata dai socialisti, che obbedivano al Bakunin. Nel 1873 eletto membro dell'Assemblea Nazionale, andò a sedere sui banchi della sinistra, fra i seguaci del ...
Leggi Tutto
Friscia, Saverio
Medico e uomo politico (Sciacca, Agrigento, 1813 - ivi 1886). Vicino agli ambienti radicali siciliani, nel 1847 fu tra gli organizzatori della rivolta antiborbonica a Sciacca e l’anno [...] la classe dirigente liberale. Dalla metà degli anni Sessanta si avvicinò al movimento anarchico, e in particolare alle idee di Bakunin, di cui fu uno dei primi sostenitori italiani. Per alcuni anni, fino alla Comune di Parigi, continuò comunque a ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...