Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] le polemiche politiche e di principio dell’ala anarchica, guidata da P.-J. Proudhon e soprattutto da M. Bakunin, contrari alla gestione centralistica dell’associazione e all’indirizzo di costituire partiti socialisti in tutti i paesi. Il dibattito ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] 1872 il F. fu delegato al congresso di Rimini delle sezioni italiane dell'Internazionale, che sancì l'adesione alle posizioni di Bakunin in polemica con la linea di Marx e di Engels.
Il F. non rinunciò mai alla milizia nella massoneria; anzi, operò ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] con la fede patriottica e il buon senso del D., che, a differenza del Mazzoni, ben più ricettivo al verbo di Bakunin, aveva una forte base popolare da gestire, era arduo andare oltre un sincero interessamento per le prospettive che si aprivano alle ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] 84 ss., 94 ss. e passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine, Torino 1927, pp. 113, 122, 124, 182, 200, 214; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia, pref. E. Malatesta, Ginevra 1928, pp. 49 ss., 52 s., 110, 375 s.; D. Filia, Sardegna cristiana ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] conclusione che laddove la conciliazione del loro pensiero si rendeva problematica, era possibile perfezionarla con quello di Michail Bakunin e Benoît Malon.
Spinto da un vivo sentimento di solidarietà verso la classe lavoratrice, Paoloni aderì nel ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] 1857, alternò l'attività scientifica a quella politica, legandosi a personaggi in vista del mondo anarchico, quali M. A. Bakunin e, soprattutto, P. A. Kropotkin ed entrando a far parte della Prima Internazionale. Fu anche, in quegli anni, segretario ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] social. a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad nomen. Sulla sua partecipazione a Libertà e giustizia cfr. M. Nettlau, Bakunin e l'Internaz. in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, pp. 101, 109; A. Romano, Storia del movimento social. in ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] di P.L. Lavrov sulla necessità dell’attività propagandistica fra le masse, e della teoria di M.A. Bakunin sull’istinto rivoluzionario di queste ultime, ricondusse l’attenzione dei populisti al popolo come protagonista dell’azione rivoluzionaria. Ne ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , pp. 17, 19, 27, 28 n., 36 n., 47, 51, 54, e passim; P. C.Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, pp. 360 ss., 365; A. Andreasi, Anarchismo e sindacalismo nel pensiero di A. B. (1907-22), (relazione ciclostilata ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] dell'anarchismo in Italia e di fornire un collegamento fra i lavoratori anarchici d'Europa, si ispirava alla tradizione di Bakunin, Schwitzguebe 1, Guillaume, Reclus, Kropotkin, e in tutta la sua vita modulò con duttilità e coerenza l'adesione a ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...