GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Pisa 1960, ad indicem; M. Battistini, Esuli italiani in Belgio (1815-1861), Firenze 1966, pp. 72 s.; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dieci anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1967, pp. 93 n., 100; Mazzini e i repubblicani italiani ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il suo crollo al conflitto tra marxisti e anarchici, vale a dire tra i seguaci di Marx e i seguaci di Bakunin.
La Seconda Internazionale dissipò risolutamente l'aura cospirativa che aveva avvolto la Prima. Essa era una confederazione di partiti ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , la scontata linea genealogica Babeuf-Buonarroti-Blanqui: persino Saint-Simon, il giovane Mazzini, Weitling, Cabet, Blanc, Bakunin, Proudhon, Lorenz von Stein, Comte, Lassalle e molti altri hanno subito, almeno una volta, il fascino energico ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] presenta cioè come una sintesi dei contributi dati alla teoria e alla prassi rivoluzionarie da Marx e da Bakunin. Solo mediante una diversa combinazione delle due mentalità è possibile superare certi errori teorici: 1) sottovalutazione dei mutamenti ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] l'esaurirsi dell'associazionismo settario per fini patriottici (cui si sostituiscono però i modelli massonico-cospirativi importati da Bakunin) la massoneria si sente chiamata a cogliere l'opportunità offerta dai nuovi rapporti tra Stato e Chiesa, in ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] è chiaro: quest'ultimo osteggiò il centralismo statalistico e la dittatura di minoranza. Perciò P.-J. Proudhon, M. Bakunin e P. A. Kropotkin furono tutti 'antigiacobini', in quanto individuarono nei giacobini storici e nei neogiacobini all'interno ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sulla Libera Università di Berlino. La confusa ideologia di questo movimento era costituita da un miscuglio di anarchismo di Bakunin e di idealismo giovanile di Marx. Si trattava di un capitolo nuovo nella storia della contestazione. I contestatori ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il parassitismo e la corruzione, dall'altra il lavoro e lo sfruttamento: per questo il G. si sentiva più vicino a M. Bakunin (che nel 1864 gli aveva fatto visita a Caprera) e alla disperata lotta dei Comunardi parigini che al rigore scientifico di un ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...