OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] e l’arte di Ferdinando Tirinnanzi: discorso pronunciato al Lyceum di Firenze l’11 dicembre 1940, Firenze 1941) e, insieme al senatore Balbino Giuliano, a Domenico Giuliotti e a Papini favorì il sorgere di un comitato nazionale per la promozione e la ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] a contrastare il regime fascista. Nel 1924 infatti, recensendo i saggi di due intellettuali che appoggiavano il regime, Balbino Giuliano e Camillo Pellizzi, svolge una sarcastica polemica contro coloro che, anche a costo di sofismi e funambolismi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] colleghi) fedeltà al regime fascista.
Ho sempre considerato – aveva scritto nel dicembre del 1931 al Ministro dell’Educazione nazionale Balbino Giuliano – che la sola luce, la sola direzione ed anche il solo conforto che l’uomo può avere nella vita ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] Mallett, Signori e mercenari. La guerra nell’Italia del Rinascimento, Bologna 1983 (ed. orig. London-Sidney-Toronto 1974); P. Balbino, Ceri. Un borgo, una storia, s.l. 1992-1993; L. Arcangeli, Gian Giacomo Trivulzio marchese di Vigevano e il governo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] che la città era rimasta senza vescovo, per cui nel 591 (Registrum epistolarum I, nr. 15) G. aveva dovuto incaricare Balbino, vescovo di Roselle, di ordinare un presbitero e un diacono per la chiesa di Populonia. Mentre Soana era longobarda fin dal ...
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