Chirurgo, nato ad Ambérieu (Ain) nel 1809, morto a Lione nel 1858. Dopo aver compiuti gli studî a Parigi, divenne chirurgo dell'Hôtel-Dieu di Lione e professore di patologia chirurgica in quell'università. [...] Si occupò della litotrisia, della chirurgia dei tendini nello strabismo, nella balbuzie, nei piedi torti (1842). Scrisse un trattato sulla cauterizzazione e parecchie opere sulle malattie articolari (Traité médico-chirurgical des maladies des ...
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Tartaglia, triangolo di
Triangolo indefinito composto da numeri interi disposti secondo righe orizzontali di lunghezza crescente, noto sin dall’anno 1000 ai cinesi e ai persiani; in Europa il primo a [...] studiarne le proprietà sembra sia stato l’algebrista bresciano N. Fontana, detto appunto Tartaglia per la sua balbuzie, anche se in molti Paesi il triangolo è associato al nome di B. Pascal.
Al variare di n sui numeri naturali si possono considerare ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] Vita e opere
Forse figlio di un Micheletto "cavallaro"; T. è soprannome, che egli accettò come cognome, dovuto alla balbuzie procuratagli dalla ferita alla bocca infertagli da un soldato francese nel sacco di Brescia (1512). Fu autodidatta: si narra ...
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logopatia
Disturbo dell’eloquio e del linguaggio. Le cause di l. sono: afasia, malattie che turbano globalmente le funzioni cognitive superiori (ritardo mentale, stato confusionale, demenza), difetti [...] motorio è definito disartria, e può derivare da paralisi dei muscoli fonatori, atassia, paralisi cerebrale infantile, balbuzie. Anche i disturbi della prosodia appartengono alle l. e si manifestano sia in situazioni di compromissione cognitiva ...
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logopedia
Disciplina che si occupa della riabilitazione di pazienti affetti da disturbi del linguaggio (➔ logopatia). Ai fini della riabilitazione, le differenti patologie dell’espressione verbale (orale [...] nella disartria nevrastenica (ove c’è un normale quoziente intellettivo, ma una più marcata difficoltà articolatoria) e nella balbuzie. Più complessa e dall’esito più incerto si presenta la l. della disartria paralitica. L’intervento logopedico nei ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] lo studio del diritto, e il 18 giugno 1624 fu iscritto avvocato alla corte (parlement) di Rouen; ma, inceppato dalla balbuzie, non perorò mai, e nel 1628, seguendo l'esempio paterno, acquistò due uffici d'avvocato del re al tribunale delle acque ...
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In psicologia, procedimento di ‘controllo a controreazione’ mediante il quale si rende possibile l’autoregolazione, da parte del soggetto, di meccanismi fisiologici per loro natura automatici.
Segnali [...] nella terapia dei disturbi funzionali che riguardano il controllo della muscolatura striata (tic, torcicollo spasmodico, balbuzie, incontinenza urinaria e rettosfinterica ecc.) e nei disturbi legati a stati di ansia cronica (cefalee, insonnia ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] illustrato e Arte drammatica. Nel mondo del teatro divenne egli famoso per una curiosa particolarità: nonostante una notevole balbuzie, una volta sulla scena riusciva a parlare con incredibile fluidità. Nella stagione 1901-1902, passò alla compagnia ...
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foniatria
Ramo della medicina che studia le alterazioni della voce parlata e cantata e alcune malattie del linguaggio dipendenti da fattori organici o funzionali. Le alterazioni della voce compaiono [...] lingua, palato, arcate dentarie), le dislalie funzionali, il sordomutismo, l’audimutismo, il ritardo della parola, la balbuzie. Alcune di queste patologie, però, sono di pertinenza anche del logoterapeuta (➔ logopedia). Compito principale della f. è ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] per qualche tempo l'avvocatura. Ma la professione forense non era la più adatta alla sua natura: la balbuzie e la timidezza non gli procacciarono, troppi successi. Tuttavia, ferratissimo in giurisprudenza, nella vecchiaia finì per entrare nell ...
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balbuzie
balbùzie s. f. [tratto da balbuziente, sul modello di canizie e sim.]. – Disturbo dell’articolazione della parola (disartria) dovuto a uno spasmo intermittente dell’apparato fonatorio per cui il discorso riesce esitante, tronco e...
balbutire
v. intr. [dal lat. balbut(t)ire, der. di balbus «balbo»] (io balbutisco, tu balbutisci, ecc.; aus. avere), letter. – Balbettare, avere il difetto della balbuzie: quella fretta precipitosa, che mi faceva mangiare le sillabe, ballare...