FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] che avrebbe poi ritrovato nella Resistenza. Era un adolescente amante dello sport, fantasioso, riflessivo, affetto da una leggera balbuzie allorché, negli anni del ginnasio, fu preso da una passione "letteraria" che si sarebbe dimostrata formativa e ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] di attacchi epilettici, poi scomparsi lasciando anzi luogo a "una lieta e vigorosa salute", turbata solo da una lieve balbuzie) nel 1768 entrò nell'abbazia benedettina di Montecassino.
Il 10 sett. 1779 pronunziò i voti monastici: in quel periodo ...
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Comico, nato il 18 ottobre 1846, a Milano, dove morì il 25 ottobre 1915. Figlio di una cantante portoghese, Giulia Ferravilla, e di un nobile filarmonico, il marchese Filippo Villani, avviato agli studî [...] ruolo fino allora coperto; e da principio il nuovo attore, simpatico giovanotto ma alquanto impacciato da una lieve balbuzie, non si distinse molto. Sennonché nel Barchet de Buffalora, riduzione radicale del vaudeville di Labiche La Cagnotte, che ...
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MALATTIA (probabilmente astratto da malehabitus "malato"; fr. maladie; sp. enfermedad; ted. Krankheit; ingl. disease)
Guido Vernoni
Occorre delimitare il concetto di "malato", da quello più esteso di [...] o vizî ereditarî come l'alcaptonuria, la pentosuria, il sordomutismo, la miopia, il daltonismo, l'emeralopia, la balbuzie, e infine tutta una serie di deformità o infermità acquisite come postumi di malattie (retrazioni cicatriziali, anchilosi ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] di Gregorio. Qui, compiuti gli studi di teologia, storia ecclesiastica e diritto canonico, poiché era affetto da balbuzie che gli impediva di dedicarsi all'insegnamento, fu assegnato soprattutto a cariche amministrative. Venne ordinato sacerdote il 3 ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] (il cui prologo è recitato addirittura da Gíove), mentre le risultanze comiche, con meccanismo assai superficiale, si fondano sulla balbuzie del servo Gibbino. Precedono il testo tre sonetti, uno del B. in lode di G. Giustiniano che tien luogo ...
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SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di
Andrea Merlotti
SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di. – Primogenito del principe Tommaso di Savoia Carignano e della principessa Maria di Borbone-Soissons, [...] (1633-1673, il principe Eugenio) si aggiunse Ferdinando (1634-1637). Filiberto era nato sordomuto ed Emanuele con una forte balbuzie. Nel luglio del 1636 la principessa e i suoi figli partirono per Madrid. Inizialmente, pur essendo di fatto ostaggi ...
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PAROLA, Disturbi della
Giovanni Mingazzini
I disturbi della parola possono essere di numerose specie e provenire dalle cause più svariate. Una grande divisione è necessaria per distinguere i disturbi [...] disturbo, similmente spastico del linguaggio, ma esplicantesi diversamente, è la balbuzie (v.), cioè la ripetizione di lettere, di sillabe o di da malattie nervose organiche in atto, la balbuzie presenta i seguenti caratteri: inizio nell'infanzia, ...
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MICHELANGELO da Ragusa
Dario Busolini
MICHELANGELO da Ragusa. – Michele Bosdari nacque nel 1653 (fu battezzato il 10 luglio) a Ragusa in Dalmazia (Dubrovnik) da Francesco, esponente di una famiglia [...] ammesso agli studi filosofici e teologici al termine dei quali divenne lettore e, nonostante una lieve forma di balbuzie, predicatore. Incline alla mistica e alla contemplazione, ma di temperamento attivo, considerò sempre la predicazione come il suo ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] a giovani provenienti dallo Stato sabaudo. Nel concorso del 1756 l'E. risultò il miglior concorrente (nonostante una balbuzie poi progressivamente dominata). L'ambiente del collegio e quello dell'ateneo torinese, modernizzato a partire dalla riforma ...
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balbuzie
balbùzie s. f. [tratto da balbuziente, sul modello di canizie e sim.]. – Disturbo dell’articolazione della parola (disartria) dovuto a uno spasmo intermittente dell’apparato fonatorio per cui il discorso riesce esitante, tronco e...
balbutire
v. intr. [dal lat. balbut(t)ire, der. di balbus «balbo»] (io balbutisco, tu balbutisci, ecc.; aus. avere), letter. – Balbettare, avere il difetto della balbuzie: quella fretta precipitosa, che mi faceva mangiare le sillabe, ballare...