Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ’occidente nel 476 la metà orientale continuò a esercitare il suo controllo su gran parte del Medio Oriente e dei Balcani, finché la riconquista dell’Italia da parte delle truppe dell’imperatore Giustiniano non riportò lo Stato romano sul suolo della ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] , perché posta nel punto di intersezione di due grandi vie del commercio internazionale: la prima che, partendo dai Balcani e da Costantinopoli, attraversava direttamente l'altopiano anatolico e si dirigeva dopo K. verso la Cilicia e la Siria ...
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Europa
Euròpa. – L'evoluzione geopolitica ed economica recente ha reso sempre più complessa l'identificazione di un continente europeo: ancor meno che in passato, la classica, per quanto difettosa e [...] 'UE (e della NATO), se sta avvicinando e omologando paesi a lungo tra loro estranei, incontra rilevanti difficoltà nei Balcani e non riesce a coinvolgere l'area anatolico-caucasica. È di conseguenza problematico tratteggiare un quadro unitario degli ...
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IVAN Alessandro
A. Tschilingirov
Zar bulgaro della dinastia degli Asenidi, nato prima del 1300 e morto nel 1371. Già despota della regione di Loveč-Krăn, nel 1331 in seguito a una rivoluzione di palazzo [...] in seguito a numerose campagne vittoriose, permise a I. di riottenere larga parte del territorio bulgaro a S e a S-E dei Balcani. Nel corso dei disordini scoppiati a Bisanzio, I. si schierò al fianco di Giovanni V Paleologo, al cui figlio ed erede al ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] con scene bacchiche e motivi vegetali, realizzate da botteghe fortemente influenzate dall'arte romano-bizantina (esse possono collocarsi nei Balcani, forse nella stessa Costantinopoli, piuttosto che a N del mar Nero); 2) di quattro placche in oro, di ...
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KRUM, khān della Bulgaria Danubiana
Saul Mézan
Divenuto khān nell'803, distrusse nell'805 il khanato degli Avari e annesse i loro territorî, posti a est del Tibisco, come anche la Transilvania. Provocato [...] paese. K. chiese la pace che l'imperatore rifiutò, ma nel ritorno a Bisanzio, Niceforo, mentre traversava l'Emo (Monti Balcani) fu sorpreso dai Bulgari e massacrato insieme col suo esercito. Così l'anno appresso K. poté impadronirsi della Tracia, che ...
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FORBES, Archibald
Giuseppe GALLAVRESI
Giornalista scozzese, nato nel Morayshire (Scozia) il 17 aprile 1838, morto a Londra il 30 marzo 1900. Dopo aver militato nell'esercito, collaborò al Daily News [...] il F. accorse al quartier generale delle truppe dello zar, redigendovi corrispondenze che furono poi raccolte in due volumi. Dai Balcani il F. passò a Cipro, poi di nuovo nelle Indie, dove accompagnò il corpo di spedizione inglese nell'Afghānistān e ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] alla pinguedine ed alla gotta dell'ancor giovane Maometto, che quasi gli avevano impedito di prender parte alla campagna nei Balcani ebbero infine la meglio su tutte le altre, anche sul fatto che, in fondo, sinora egli aveva favorito i mercanti ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] tipo c.d. a parekklésion, con analogie a Costantinopoli e a Tǎrnovo, denunciano le dirette influenze dello spazio bizantino-balcanico su quello dell'Oltenia. Tale influsso si estese ben presto alla V., dove questo tipo di edificio è attestato nella ...
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pacifismo
s. m. – Il movimento pacifista degli inizi del 21° sec. sta rielaborando la sua identità su un piano globale intrecciando sempre di più la sua azione con quella dei movimenti sociali e no-global [...] non violenta dei conflitti e la funzione degli organismi sovranazionali come Nazioni Unite e Unione Europea. I conflitti nei Balcani tra 1991 e 1999, così come gli attentati terroristici di matrice jihadista avvenuti negli Stati Uniti e in Europa ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...