La penisola di Crimea è situata in una posizione strategica tra il Mar Nero e il Mar d’Azov ed è fondamentale negli equilibri della regione. Storicamente la Crimea ha avuto grande rilievo per la Russia, [...] , durante la guerra di Crimea (1853-56), l’Impero russo combatté contro l’Impero Ottomano per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo, mentre durante la Seconda guerra mondiale l’Armata rossa combatté contro i tedeschi che avevano occupato la ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] grande portata contro il Turco nel Quattrocento, che portò le armi degli Ungheresi e delle truppe ausiliarie polacche e serbe fino ai Balcani. H. con i suoi 12.000 cavalieri si staccò dal campo del re Ladislao, invase la Bulgaria e occupò la città di ...
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OGHUZ
Francesco Gabrieli
. Popolazione turca dell'Asia centrale, la cui più antica menzione risale al sec. VI d. C. Nelle iscrizioni turche dell'Orkhon (sec. VIII d. C.) essa è designata col nome di [...] questi giunsero sino all'Asia Minore e al Mediterraneo, altre bande di Ghuzz, passato il Danubio, invasero i Balcani, ma furono distrutte dai Pecceneghi e dai Bulgari. Tutta l'ulteriore penetrazione del turchismo in Occidente sembra derivazione ...
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SILENE
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Cariofillacee o Diantacee (Linneo, 1735) che comprende oltre 300 specie diffuse nell'emisfero settentrionale e in [...] minore; S. alpestris Jacq., S. acaulis L., S. Vallesia L. delle Alpi; S. coelirosa A. Br., S. asterias Griseb. dei Balcani; S. Schafta Gmel. del Caucaso; S. maritima With. dell'Europa occidentale; S. petraea Wald. et Kit. del Banato e della Dalmazia ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] alle parti sia pure indirettamente lese, e l'esigenza concreta di conservare a ogni costo la pace (cfr. Delle guerre balcaniche…, p. 18).
Trasferito a Budapest con patente di console generale (24 maggio 1909), operò nella capitale ungherese fino all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli delle steppe e lo spazio mediterraneo: Unni, Avari, Bulgari
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I popoli nomadi [...] grazie all’uso della staffa (strumento che viene da loro introdotto in Europa).
Avari e Slavi mettono a ferro e fuoco i Balcani
Nel 568 sotto il comando del loro supremo capo, il Khagan Baian (562-602), gli Avari si insediano nel bacino dei Carpazi ...
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accordi di stabilizzazione e associazione
accòrdi di stabilizzazióne e associazióne locuz. sost. m. pl. – Trattati di cooperazione stipulati dall’Unione europea con i paesi richiedenti l’adesione per [...] economica nell’ambito comunitario. Nel 2008 hanno firmato gli accordi di stabilizzazione e associazione la Bosnia ed Erzegovina e la Serbia, paese, quest’ultimo, cui la Commissione europea riconosce un ruolo chiave per la stabilità dei Balcani. ...
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ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] (1331-1371) il potere centrale fu nuovamente consolidato in Bulgaria e il dominio si estese su tutti i Balcani centrali. Le continue guerre contro Bisanzio e contro la dinastia turca degli Ottomani esaurirono tuttavia progressivamente le energie e ...
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Bruto, Marco Giunio
Nicola F. Parise
Figlio di Servilia, sorellastra di Marco Porcio Catone, e di Marco Giunio Bruto, suo primo marito; nacque a Roma nell'82 a.C.
Stoico e pompeiano come Catone, dopo [...] . l'uccisione di Cesare.
Costretto ben presto ad abbandonare Roma con gli altri cesaricidi, conseguì con Cassio notevoli successi nei Balcani e in Oriente. Ma quando, in seguito all'interdictio aqua et igni agli uccisori di Cesare sancita nell'agosto ...
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LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] andò sempre più declinando, dando luogo agli eccessi dell'oligarchia. L'influenza ungherese scompariva per decennî nei Balcani e nel regno stesso venivano annientati molti monumenti della cultura sopravvissuti alla cruenta irruzione dei Tatari nel ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...