neonazismo
s. m. – Nuova forma di ideologia nazifascista diffusa già alla fine degli anni Cinquanta del 20° sec. negli Stati Uniti e in Europa – dove nacquero l’American nazy party (ANP), il Freiheitliche [...] caratteristiche spiccatamente violente. A coronamento del tutto, poi, l’avvento dei nuovi flussi migratori, provenienti non solo dai Balcani, ma anche dall’Africa e dall’Asia, riversati in modi sempre più massicci nell’Europa centrale, pose con ...
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Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
V. Paskvalin
Museo. - Il Zemaljski muzej Bosne i Hercegovine di S. (Museo Regionale della Bosnia e Erzegovina) è stato fondato nel 1885 e dal 1888 è divenuto [...] conquistato e rispondenti ad esigenze economiche e militari, che collegavano l'Adriatico con la Pannonia e con regioni dei Balcani. V'è inoltre un gruppo di monumenti lapidei sepolcrali militari da Humac vicino Ljubuški (Bigeste) e uno da Doboj ...
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uranio impoverito
urànio impoverito locuz. sost. m. – Materiale contenente uranio nel quale il contenuto negli isotopi 235U e 234U è inferiore rispetto a quello presente nell'uranio naturale (rispettivamente [...] penale internazionale per l’ex Iugoslavia Carla Del Ponte si è battuto affinché i bombardamenti all’u. i. della NATO nei Balcani fossero considerati crimini di guerra. La sua posizione, però, non è passata per la mancanza di un trattato ufficiale che ...
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AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] rivolta dei militari di stanza nella cittadella di Torino. Sembra che l'A. si rifugiasse dapprima in Spagna.
Passò poi nei Balcani, dove morì a Naupila (Napoli di Romania), combattendo con il grado di capitano fra i Greci insorti. Il suo nome inciso ...
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post-Brexit
(post Brexit), agg. inv. Successivo al referendum con cui il Regno Unito ha deciso di uscire dall’Unione Europea.
• In un modo o nell’altro, volente o nolente, l’Europa post-Brexit sarà dunque [...] 2017, p. 11, Primo Piano) • A marzo e giugno, tra i Consigli «regolari», ce ne sarà uno a Sofia sui Balcani. Poi sarà la volta di Vienna (settembre) sulla sicurezza. Quindi ottobre, dicembre, fino agli appuntamenti della prima metà del 2019, con ...
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Movimento politico-culturale sviluppatosi tra gli Italiani a partire dal 1866, in favore dell’estensione dei confini nazionali alle regioni con prevalente popolazione italiana soggette ad altre sovranità, [...] dell’egemonia italiana sull’Adriatico, con le rivendicazioni di Fiume e della Dalmazia, e dell’espansione economica verso i Balcani. Tra i principali gruppi irredentisti attivi in questo periodo vi fu la Società Trento e Trieste, fondata nel 1903 ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] prima fase dell’età del Bronzo europea, sono compresi nel gruppo denominato balcano-danubiano: gruppo esteso a S dei Balcani, fino al Mare Egeo e comprendente a N, oltre il Danubio, la pianura della Valacchia. Sono aspetti culturali caratterizzati ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] romani, si ribellarono, sconfissero le forze romane a Marcianopoli (377), e, saccheggiando e incendiando, superarono i Balcani fino a minacciare Costantinopoli. L’imperatore Valente li affrontò presso Adrianopoli (378), morendo in battaglia.
La ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] contro i Giapponesi dopo il 1931 e nel corso della Seconda guerra mondiale (dalla Polonia alla Russia, dalla Francia ai Balcani, e in ultimo all’Italia), la resistenza contro gli occupanti assunse forme di guerriglia partigiana. In Europa, durante la ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] ; Aleksander (1773-1812), descrisse nell'opera Podróże w krajach słowiańskich ("Viaggi nei paesi slavi", 1811) una sua visita nei Balcani; Leon (1803-1878), prese parte all'insurrezione del 1830-31; fu poi (1861-75) maresciallo provinciale di Galizia ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...