Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] ): in Europa, la prima fase si registra in Grecia (metà 8° millennio), subito dopo si estende al resto dei Balcani meridionali, e tra 6800 e 6400 anni fa le coste del Mediterraneo centrale e occidentale e poi la grande pianura centroeuropea vengono ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] nuovo attacco contro Ginevra (1603), accarezzati per un momento (1607-1609) certi piani per una impresa di liberazione cristiana nei Balcani, prospettatagli, con l'offerta di una corona, dal patriarca di Peć, Jovan, e dai capi serbi, C. E. passò nel ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] con il Regno di Napoli, a Carlo d’Angiò (1267), divenendo importante base navale e strumento di penetrazione angioina nei Balcani. Venezia la occupò nel 1401 e la difese contro i Turchi. Conquistata dai Francesi nel 1797, da forze russo-turche ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] del Ferro.
I centri adriatici dell'età del Ferro svolgono un ruolo attivo sia nei contatti via mare verso i Balcani e lo sbocco della via dell'ambra nell'Adriatico settentrionale, sia nella circolazione di questo materiale nella penisola.
In Calabria ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Garibaldi. Nello stesso momento, paradossalmente, anche il C. prendeva in considerazione la possibilità d'un'azione nei Balcani, per prevenire un temuto attacco dell'Austria. Le distanze ideologiche non si colmarono mai, anche se sulle due sponde ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] sul mercato locale, un volume senz’altro in aumento nell’ultimo decennio.
2. Dall’Afghanistan all’Europa
La rotta dei Balcani prosegue via terra, dall’Iran (o dal Pakistan all’Iran) passando dalla Turchia e attraverso l’Europa sud-orientale. Per ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] cui il padre veniva di volta in volta inviato, allo scoppio della seconda guerra mondiale partecipò alle operazioni militari nei Balcani come sottotenente di complemento e nel 1942 entrò nell’Arma. Nel luglio del 1943, presso l’Università di Bari ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] dato che il Turco aveva subito pesanti perdite nella guerra contro i Persiani e la peste imperversava a Costantinopoli, i Balcani erano quasi sguarniti di truppe.
All'inizio del 1585 il K. e Raggio partirono per Costantinopoli; lì ricevettero da Roma ...
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Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fin dal secondo dopoguerra, l’Albania è stata caratterizzata da un regime comunista di stampo stalinista, isolazionista e anti-revisionista. L’osservanza [...] è la lotta alle reti transfrontaliere della criminalità organizzata e ai network di reclutamento salafiti e jihadisti dello Stato islamico nei Balcani per combattere in Iraq e in Siria. Per il 2014, la spesa militare albanese conta per l’1,01% del ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] dieta -, era causata soprattutto da seri contrasti che si erano venuti a creare con l'Impero per l'espansione nei Balcani, particolarmente per le pretese polacche sulla Valacchia.
Dopo il totale insuccesso della campagna del 1688, l'anno dopo il B ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...