SCATIZZI, Emilio Sergio
Giovanna Uzzani
– Nacque a Gragnano (frazione del comune di Capannori, in provincia di Lucca) il 20 ottobre 1918 da Elio e da Elisa Lenci, una coppia di agricoltori, e trascorse [...] di Bologna, e in questo periodo ebbe la possibilità di conoscere Giorgio Morandi; successivamente venne inviato in missione nei Balcani, fino al 1943: da quell’anno si rifugiò nella campagna nativa ad aspettare la fine del conflitto. Ritrovando la ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] duca Roberto si elevò ulteriormente ed ebbe evidentemente modo di consolidarsi se, al tempo della seconda grande spedizione nei Balcani, diretta verso Cefalonia e tesa alla riconquista di Corfù, ricaduta in mani bizantine, G. si trovava tra i pochi ...
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Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] gli interessi delle potenze sconfitte nel vecchio continente e nelle colonie. A dispetto del principio di nazionalità, nei Balcani prevalsero gli interessi delle potenze vincitrici e dei loro alleati minori, e non si esitò a spostare confini e ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] costituirono i loro Stati. Già nel 5° sec. Anti e Sclaveni occuparono tutta la riva sinistra del Danubio. Nella penisola balcanica i progenitori dei Serbi, dei Croati, dei Macedoni e dei Bulgari cominciarono ad apparire nel 6° secolo. Alcuni S., dai ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] prima linea ferroviaria nel 1837. In politica estera N. proseguì la tradizionale politica russa di influenza sul Mar Nero e nei Balcani e di tutela della fede ortodossa, dapprima con la vittoriosa guerra contro i Turchi del 1828-29, a favore degli ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] Penisola prese corpo una guerra partigiana che si avvicinava maggiormente all'esperienza della guerra di popolo dei Paesi dell'area balcanica (Grecia e Iugoslavia) e dell'URSS, e che la guerra di guerriglia si sviluppò nel quadro di un'asprissima ...
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GENZIANA (dal lat. gentiana, dal nome del re illirico Genzio)
Fabrizio Cortesi
Con questo nome s'indicano le piante del genere Gentiana (Linneo, 1737) della famiglia omonima, ricco di specie (500) delle [...] di G. pannonica Scop. delle Alpi Orientali; G. punctata L. delle Alpi, degli Appennini, dei Sudeti, dei Carpazî e dei Balcani; G. purpurea L. della Germania, Svizzera, Italia, Svezia e Camciatca che sono tutte piante perenni. Nelle Alpi i montanari ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] delle forze alleate per sondare e quindi attaccare i punti deboli del dominio tedesco in Europa (in primo luogo i Balcani); Roosevelt e i suoi consiglieri erano favorevoli a un attacco diretto alla Festung Europa hitleriana e in seguito alle isole ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] da Radagáiso nel 405 (che a differenza dei contingenti alariciani - truppe barbare "federate" ribelli, ma già collocate nei Balcáni al servizio di Roma - furono orde migranti di barbari non romanizzati, ancor pagani, provenienti in gran numero da ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] il presidente della Commissione europea ha convocato a Vienna un vertice dei capi di governo della Grecia, degli stati dei Balcani occidentali, dell’Austria, del Belgio e della Germania.
Durante il vertice è stato adottato un piano d’azione di 17 ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...