Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] parlamentari locali (scioglimento del parlamento boemo nel 1907) e in politica estera, con un sempre maggiore interventismo nei Balcani, dove la Repubblica Serba, anche per le sue stesse mire espansionistiche, rappresenta un modello di autonomia per ...
Leggi Tutto
DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] il raffinato influsso ellenico penetrante dalla costa del Mar Nero e dall'Egeo, esteso a tutta la regione tracia fino ai Balcani, barriera cui si arrestò l'ellenismo.
(A. Frova)
Fra i sepolcri più importanti si possono ricordare il tumulo Muscioviza ...
Leggi Tutto
Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] non durò a lungo. I due si scontrarono una prima volta in Pannonia, nel 314, per ottenere la supremazia sui Balcani; poi, in maniera decisiva, con una grande guerra risolta da tre brillanti vittorie di Costantino ‒ ad Adrianopoli, a Crisopoli e ...
Leggi Tutto
Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] verso il Mar Nero. Tramite una deviazione si collegava alla strada di Traiano, che dai Carpazi, attraverso Oescus e i Balcani, conduceva a Philippopolis e a Costantinopoli. Una terza strada usciva dalla città e portava a Nicopolis ad Istrum e ad ...
Leggi Tutto
(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] in Inghilterra, in Scandinavia, nell’Europa Centrale, nella Penisola Iberica, in Francia, in Italia e nei Balcani.
Formazioni siluriane sono molto sviluppate nell’America Settentrionale, in Argentina e in altri paesi dell’America Meridionale ...
Leggi Tutto
Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] del movimento definitivo, per cui il popolo dei Visigoti si spostò dalle sue sedi sul Danubio e si avviò attraverso i Balcani, l'Italia, la Gallia e la Spagna alle sue sedi definitive. Come Clodoveo, come Teodorico o come Alboino, A. può essere ...
Leggi Tutto
URBANO V papa, beato
Guglielmo de Grimoard nacque a Grisac (diocesi di Mende) verso il 1310 e, giovanissimo, entrò nell'ordine benedettino, nel priorato di Chirac. Studiò teologia e diritto canonico [...] non è più rivolta alla guerra di conquista, ma a organizzare le forze dell'Europa alla difesa contro la minaccia turca premente nei Balcani.
In Occidente la politica di U. fu in primo luogo rivolta, anche qui senza definitivi successi, contro le mire ...
Leggi Tutto
PICCHIO, Riccardo
Michele Colucci
Slavista, nato il 7 settembre 1923 ad Alessandria. Ha studiato nell'università di Roma sotto la guida di E. Damiani, E. Lo Gatto, G. Maver, laureandosi nel 1946 con [...] ; nonché i suoi studi sullo slavo ecclesiastico, in quanto lingua letteraria di una koiné culturale estesa dai Balcani alla Siberia e mantenutasi tale fino alle soglie del Settecento. Da ricordare, inoltre, l'individuazione delle cosiddette ...
Leggi Tutto
Diplomatico, nato a Palermo il 17 marzo 1843, morto a Roma il 31 marzo 1916. Avviatosi alla carriera diplomatica, fu nominato nel 1866 addetto ed inviato a Parigi, dove iniziò quella lunga e devota collaborazione [...] circostanza che gli eventuali compensi garantiti dall'art. 7 del trattato nel caso di ulteriori occupazioni austro-ungariche nei Balcani potessero essere compresi entro i confini geografici dell'Italia. L'Avarna riteneva che per tal modo si sarebbe ...
Leggi Tutto
Narratore, saggista e critico letterario croato, nato a Puljani-Promina, nei pressi di Drni, il 10 ottobre 1930. Durante gli studi ha insegnato nelle scuole del circondario di Knin e Zara e dopo la laurea [...] aggiungere a quanto avevano detto I. Andrić e M. Selimović sulle barriere erette dalla storia tra i vari popoli stanziati nei Balcani. L'interesse di A. abbraccia in chiave epica l'ambiente in cui si fronteggiarono l'Impero Ottomano, Venezia e l ...
Leggi Tutto
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...