Stato (102.173 km2, con 10.337.504 ab. nel 1991) costituito nell’aprile 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro, [...] ma gli scontri fra le parti non cessarono nonostante il dispiegamento di una forza internazionale (KFOR).
Il Patto di stabilità dei Balcani, siglato a Sarajevo (luglio 1999) da oltre 40 capi di Stato e di governo, stabilì gli obiettivi che avrebbero ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] , La dinamica del pacifismo, in Parole chiave, 1999, 20-21, pp. 304-28.
G. Marcon, Dopo il Kosovo. Le guerre dei Balcani e la costruzione della pace, Trieste 2000.
M. Pianta, Globalizzazione dal basso, Roma 2001.
A. Langer, Fare la pace: scritti su ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] , e dal generale Coanda. Fu rifiutata la presenza di un delegato turco. A questa conferenza, presieduta da Maiorescu, gli stati balcanici decisero, per la prima volta da soli, le sorti della loro penisola. Il 4 agosto fu firmato un accordo romeno ...
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TISZA Kálmán (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato il 10 dicembre 1830 a Geszt, morto il 23 marzo 1902 a Budapest. Impiegato del Ministero della pubblica istruzione negli anni 1848-1849, [...] d'Absburgo, per impedire l'annessione delle due provincie alla Serbia e con essa il progresso dell'egemonia russa nei Balcani.
L'epoca del T. non poté vantare la realizzazione di grandiose riforme; tuttavia, molte delle sue creazioni furono assai ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] nell'Europa comunitaria e sul piano internazionale, anche in virtù della partecipazione alle missioni militari nei Balcani. Sul piano economico, sfruttando al meglio la positiva congiuntura internazionale, la crescita era stata considerevole. Anche ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] inizi e la metà del XVI secolo. Il vasto impero creato dagli Ottomani grazie a queste e ad altre conquiste (nei Balcani, nel Vicino Oriente e nell'Africa settentrionale) raggiunse una notevole prosperità nel XV e nel XVI secolo grazie a una solida ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] potere, e quindi dal fallimento dello stato siano sorte le principali crisi internazionali degli ultimi vent’anni: dalla Somalia ai Balcani, dall’Afghanistan alla Libia.
Non è un caso nemmeno che il rapporto fra stati falliti e nuovo terrorismo sia ...
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Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] solo in parte voluto – accollarsi compiti di ‘polizia’ molto al di là del suo Occidente tradizionale, a cominciare dai Balcani, sotto Clinton, per finire con il Grande Medio Oriente di Bush Jr.
Per questo motivo, quando un consigliere di Michail ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] di quella regione in non sopita ebollizione spetterà certamente agli europei, e fra gli europei agli italiani. Almeno nei Balcani adriatici meridionali. In Albania e in Macedonia - terre fra le più ingrate e meno promettenti dell'area - saremo ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] , con questa ultima posta nel mezzo, tra le figure di Costantino ed Elena.
Così, attorno al XII-XIII secolo, come nei Balcani e in altre aree del mondo ortodosso16, anche in Russia il gruppo di Costantino ed Elena raffigurati con la croce nel mezzo ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...