Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] fine del XIV e all’inizio del XV secolo, nel periodo in cui Roma non ha più nessun interesse in questa parte dei Balcani e la Turchia avanza sempre di più verso l’Occidente. Seguendo il desiderio del despota Stefan Lazarević (1377-1427)27, il monaco ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] del congresso di Berlino del 1878, la quale si proponeva di garantire agli Ebrei, nei nuovi Stati nazionali dei Balcani, il rispetto dei diritti umani in base al diritto internazionale.
La nascita di organizzazioni ebraiche, d'altra parte, non ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] individuare i primi contatti precoloniali con il Mediterraneo orientale.
Un discorso a parte merita la vasta zona compresa fra i Balcani e la Mongolia. Vi sono oltre mille esemplari di stele antropomorfe che fanno di questa regione la più ricca del ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] coglie qualche volto molto bello, vicino a modelli antichi, ma si tratta di un'eco assai debole di ciò che accade nei Balcani e in Russia.Nei registri inferiori dei muri si stagliano santi in piedi; S. Giorgio, patrono della G., è spesso raffigurato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] europea in tre o quattro grandi insiemi. È così riconoscibile una montagna “meridionale”: Pirenei, Appennini, Alpi Dinariche, Balcani, Caucaso. In essa, nonostante la presenza delle conifere alle quote più elevate (in particolare nei Pirenei, nei ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] Turkmenistan. La principale direttrice di diffusione dell'allevamento fu però verso ovest, in direzione dei Balcani meridionali, dove le vantaggiose condizioni ambientali e climatiche favorirono un ulteriore progresso dell'allevamento intorno al ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] parte del Senato.
Lo scoppio del conflitto veneto-ottomano in Morea costrinse la Repubblica veneziana a cercare alleati nei Balcani, dove poteva fare affidamento sul solo Scanderbeg; Priuli venne eletto ambasciatore presso il duca Stefano di San Saba ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] cui si aggiunsero dopo la prima guerra mondiale i tessuti mercerizzati) acquisirono fama di alta qualità ed erano esportati nei Balcani, in Turchia, in Egitto, in Estremo Oriente, nel Sudamerica.
È probabile tuttavia che il D., assorbito com'era dai ...
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SALLIER DE LA TOUR, Vittorio Amedeo
Pierangelo Gentile
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 18 novembre 1774 dal barone Giuseppe Amedeo e da Adelaide Duclos d’Ezery.
Appartenente a una nobile casata savoiarda [...] per l’opposizione dell’Inghilterra a interrompere l’armistizio, La Tour fu impiegato in altre missioni segrete, questa volta nei Balcani, dove ebbe modo di prendere contatto con l’abate Giacomo Brunazzi di Lissa, oppositore di Napoleone sul versante ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] che il 3 settembre scrisse appena rientrato a Torino per il Ricasoli, di rendersi conto della effettiva situazione nei Balcani e in modo particolare di quella ungherese, il vero obbiettivo del suo viaggio. Mise in rilievo l'insofferenza magiara ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...