Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del passato: era stata proprio l'unione di nazionalismo e populismo a condurre al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di AIDS, la propaganda antisemita in Russia, in Polonia e in Ungheria, hanno ...
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Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
(EU)
Unione Europea
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Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con [...] sia sul versante del mare Egeo (con una serie di naufragi alla fine dell'estate) sia lungo la rotta dei Balcani (in seguito all'apertura della frontiera macedone) soprattutto dalla Siria, è stato finalmente possibile approvare un piano di quote ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] usa e ha effetti imprevedibili, ma non sembra essere scomparsa, a giudicare dagli eventi della guerra nei Balcani dopo la disgregazione della Iugoslavia.
Definizione e caratteristiche della propaganda
Nell'ambito delle scienze sociali vi sono stati ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] per riduzione dei quadri, per due anni" (ibid., p. 24).
Abbandonata la carriera delle armi, il G. si trasferì nei Balcani e poi nel Levante nella speranza di trovarvi, nella ripresa dei traffici, un nuovo e redditizio campo di lavoro. Ma dopo aver ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] nel periodo della elaborazione della pace, essa vantava la collaborazione di "tecnici", specie in questioni adriatiche, danubiano-balcaniche, di emigrazione e coloniali (A. Tamaro, A. Dudan, U. Nani) e di personalità con ruoli ufficiali quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] Slavi, già cristianizzati nel secolo IX, si organizzano territorialmente e formano regni e principati che avranno lunga vita nei Balcani e in Serbia, in Polonia, a Kiev. I Normanni, provenienti dalla penisola danese e dalla Scandinavia, si sono già ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] terra d'origine del popolo celtico. Tale tecnica si era diffusa invece nei territorî traci ed illirici della penisola balcanica, nella toreutica risorta a nuova prosperità.
Un altro oggetto celtico artisticamente degno di rilievo è un riflesso della ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] e, dall'altro, basava le sue politiche nell'"imperialismo industriale italiano" (Webster, 1974), cioè la mira espansionista nei Balcani con il supporto di una politica estera italiana attiva nelle due facce di irredentismo e di lotta per il controllo ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] lì a poco partì alla volta del Bosforo portando con sé il segretario Marcantonio Donini, attraverso la via dei Balcani: in Bosnia, infatti, avrebbe dovuto cercare di ottenere dal sangiacco di Clissa la restituzione di alcuni villaggi del territorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La monarchia asburgica è impegnata durante il XVIII secolo in numerosi conflitti che contribuiscono [...] nel 1716 a muovere guerra all’Impero ottomano, allora impegnato contro Venezia: da questa data la spinta austriaca verso i Balcani diventerà una costante per l’Austria fino al crollo dell’impero. Dopo gli iniziali successi del 1716-1718 (con la ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...