VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] : l'olla grande, la brocca, la scodella, l'olla biconica. Appare una nuova forma, il kàntharos, che proviene dai Balcani. La ceramica d'argilla figulina adotta largamente questa nuova forma, che elabora in diverse varianti: le altre forme, come la ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] . più antica i rapporti con il Mediterraneo sono stati significativi.
Nell'Età del Bronzo essi si estesero innanzi tutto fino ai Balcani ed oltre, fino alla regione dell'Egeo. Nell'Età del Ferro furono dapprima i contatti con l'ambito di Hallstatt (v ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] è pensato ad un rapporto con la decorazione della Bandkeramik (v.) nella formulazione propria delle civiltà dei Balcani meridionali. La diffusione mediterranea e continentale della spirale micenea si è poi variamente combinata con sottofondi locali ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] di Adrianopoli nel 378, a seguito del trattato del 382 stilato da Teodosio vennero stanziati come foederati tra Danubio e Balcani, ma restarono organizzati sotto i propri capi tribali. Nel confuso periodo che seguì, tra i foederati al servizio di ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] i secchi con attacchi di manici incrociati e altri pezzi in bronzo testimoniano un vivace collegamento della regione con i Balcani nord-occidentali e con l'Italia. Importante il materiale scita, sarmatico e dell'epoca delle migrazioni dei popoli.
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] proposito si sono supposti contatti dall' Etruria attraverso Bologna, dall'Adriatico attraverso Adria e attraverso i Balcani, che possono tuttavia lasciare valida l'ipotesi di componenti orientali e locali del repertorio, che spesso innestandosi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] fino allora sconosciute che si protrasse nei decenni a venire. Nel 376 i Visigoti abbandonarono la Transilvania, si riversarono sui Balcani (sconfitta di Valente ad Adrianopoli nel 378), per dirigersi poi verso l’Italia (conquista di Roma da parte di ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] campanarie, esistono nel Medio Oriente. Sin dall'inizio del sec. 5° le chiese parrocchiali e monastiche della Siria, dei Balcani e dell'Asia Minore erano munite di torri, che potevano trovarsi a lato dell'abside, a E, oppure fiancheggiare il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] la lacuna nella documentazione archeologica dei Visigoti tra il 376 e il 418. La permanenza molto breve degli Ostrogoti come foederati nei Balcani, tra il 456 e il 488, e in Pannonia, tra il 456 e il 473, non consente di precisare una cronologia con ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] e ornamentali con l'inserimento di colonne.
A volte negli edifici più antichi dell'Africa settentrionale e dei Balcani, nonché in edifici bizantini, si trovano contrafforti o lesene angolari (Santa Sofia a Costantinopoli), o nicchie cieche (S ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...