CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] possesso del ducato da parte di Ludovico il Moro. Accolto onorevolmente alla corte sforzesca, il C. conobbe BaldassarCastiglione, ancora giovinetto, Niccolò da Correggio, Gaspare Visconti, e rivide l'amico Calmeta, divenuto segretario della duchessa ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Lorenzo Lorenzi scrisse un commento a una canzone del Cattani. Di lui parlano con rispetto Cosimo Pazzi, BaldassarCastiglione, Giovanni Corsi, Mario Equicola, Paolo Cortesi e Francesco Vettori; apprendiamo da una lettera di Margherita Cantelmo che ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] gentildonne milanesi del sec. XV, Pinerolo 1890, ad nomen; V. Cian, Fra Serafino, buffone. Notaillustrativa al "Cortegiano" di BaldassarCastiglione, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 409; G. Uzielli, Leonardo da Vinci, II, Torino 1896, ad ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] della sua obbedienza al papa. La lettera fu inviata da Giovanni Giacomo Calandra, segretario del marchese di Mantova a BaldassarCastiglione, ambasciatore a Roma, il 27 febbraio.
Nel viaggio da Vicenza a Roma Pigafetta incontrò a Monterosi il gran ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] ; G. Rebecchini, «Un altro Lorenzo». Ippolito de’ Medici tra Firenze e Roma (1511-1535), Venezia 2010, ad ind.; R. Vetrugno, La lingua di BaldassarCastiglione epistolografo, Novara 2010, ad ind.; L. Lepri, Del denaro o della gloria, Milano 2012; B ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] collana non solo gli scritti su quelle che oggi chiamiamo arti, ma opere significative come il Cortegiano di BaldassarCastiglione e il Galateo di Giovanni della Casa.
Un rapporto saldo, anche se variamente dissimulato da "filtri" letterari, con ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] per la sua valentia poetica. In modo particolare egli fu amico di Cesare Gonzaga, colto interlocutore del Cortegiano di BaldassarCastiglione, e a lui dedicò i due epilli Susanum e Cyresium di carattere georgico.
Il C. doveva possedere una villa ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] di S. Pietro.
Oltre che con la corte principesca dei Gonzaga, il C. fu in rapporti di amicizia e di famigliarità con BaldassarCastiglione, da lui conosciuto a Mantova o a Roma, come dimostra una lettera del 26 marzo 1515, da Mantova, nella quale il ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] segretario nel 1516 (P. Bembo, Lettere, Bologna 1987-93, II [1508-1528], pp. 111 s.; 119 s.), e con BaldassarCastiglione, che lo inserì tra gli interlocutori della seconda stesura del Cortegiano.
Camillo «aveva trovato in Roma il suo ambiente ideale ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] stor. lomb., VII (1942), pp. 3-97; C. Dionisotti, rec. a V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento: BaldassarCastiglione, Città del Vaticano 1951, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXIX (1952), pp. 31-57; D. E. Rhodes, A bibliography ...
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