CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] (1973), 2, pp. 1 ss. Per la corrispondenza col Valdés i testi più attendibili sono quelli editi da B. Maier, B. Castiglione, Il Cortegiano con una scelta delle opere minori, Torino, 1955. La lettera a Leone X sugli antichi edifici si può leggere ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] e dai filosofi greci e latini. Fra i contemporanei il C. cita il Sannazaro, il Bembo, il suo lontano parente BaldassarreCastiglione, il Pontano. Dante, Boccaccio e Petrarca sono lodati con venerazione, ma alcune loro opere, come la Vita nova, il ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Colocciani e la villa di Pietro e Celso Mellini a Monte Mario, dove entrò in contatto con letterati e poeti.
Conobbe BaldassarreCastiglione (che nel 1523 si sarebbe dato da fare per avere il L. come precettore di Ercole Gonzaga e nello stesso anno ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] seconda un frammento di poema bucolico, la terza elegie dirette agli amici (una delle quali, il n. XIII, a BaldassarreCastiglione), la quarta alcuni "Somnia", la quinta due composizioni di argomento storico e la sesta una lunga "Elegia in discessu ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] inserisce in quel filone della letteratura delle "buone maniere" che trova il suo referente privilegiato nel testo di BaldassarreCastiglione, ma che dopo la metà del secolo tornava in auge con una più specifica connotazione precettistica e normativa ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] della "canzone libera" leopardiana".
Nel 1955 il corso su La lingua di BaldassarreCastiglione coincise con la pubblicazione di una scelta delle opere minori (B. Castiglione, Il Cortegiano con una scelta delle opere minori, Torino 1955); del 1957 ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] Stanga Torelli.
Il G. apparteneva al ramo cosiddetto dei Nobili e fu primo cugino di BaldassarreCastiglione, poiché suo padre era fratello di Luigia Gonzaga, madre dell'autore del Cortegiano. Legato da grande affetto al suo più celebre parente, il G ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] appellata Alexis (nome pastorale di Fedra Inghirami), compresa in una raccolta del 1503 di Evangelista Maddaleni, amico di BaldassarreCastiglione (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 339). A c. iiv, ai versi 6-10 sono ricordati i poeti mantovani ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] contenente gli uffici da lui ricoperti, curata dal fratello Baldassarre. La recente morte del C. è ricordata dolorosamente il suo centro) dal IV libro del Cortegiano di B. Castiglione al De nobilitate... foeminei sexus di Agrippa di Nettesheim, per ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] , Sannazaro, Bembo, Landino, Machiavelli e Castiglione. Significativa appare l'importanza assegnata a Dante Falco. Quest'ultima accademia, che si muoveva intorno all'agostiniano Baldassarre Maracca, vescovo di Lesina, era più vicina alle tenerezze ...
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