GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] i buoni rapporti con G.M. Giberti, indicato invece da Pietro Aretino come il mandante della persecuzione.
Il 6 ott. 1524 BaldassarreCastiglione intraprese il cammino per Mantova seguendo la via di Loreto e Urbino e G. era al suo seguito. La partenza ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] giorni, il 27, entra in conclave. Ma il 30 sta malissimo e il 31 è "in pericolo di morte", costretto - precisa BaldassarreCastiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi la supera, ma non al punto ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] hanno avuto anche le attribuzioni proposte da Giordani e da Bode.
A partire da un passo del Cortegiano di BaldassarreCastiglione, nel quale il G. afferma essergli da tempo familiare la corte di Urbino, alcuni storici (Rotondi) ne hanno supposto ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] his circle, from British and North American collections (catal.), New York 1987; J. Shearman, Giulio Romano and BaldassarreCastiglione, in Giulio Romano. Atti del Convegno internazionale di studi..., Mantova 1989, a cura di O. Baracchi Giovanardi ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] peste e soggiornò a Firenze, dove conobbe Raffaello da Montelupo.
Una lettera del 7 maggio 1522, scritta da BaldassarreCastiglione al cardinale Giulio de' Medici, informa sul progetto di matrimonio tra L. e la sorella di Giulio Romano, Girolama ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] taglio delle figure che ci colmano di ammirazione ma anche di timore.
Con il celeberrimo ritratto di BaldassarreCastiglione, conservato al Louvre, Raffaello realizza uno dei suoi capolavori assoluti: la rappresentazione dell’autore di Il cortigiano ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] spazio che è stato denominato Grande galerie in riferimento a quella del Louvre, per esempio, il Ritratto di BaldassarreCastiglione di Raffaello Sanzio viene presentato assieme a ceramiche islamiche del 16° secolo, alla SS. Trinità del pittore ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] se si vuole a quello novecentesco della finis Austriae, in autori quali Bernardino Corio, Pietro Bembo, BaldassarreCastiglione, Francesco Guicciardini, Ludovico Ariosto e altri. Leonardo, subito accostatosi ai Francesi, si indusse comunque a ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , sotto l'egida ciceroniana, nei trattati di Leon Battista Alberti o nella lettera di Raffaello a BaldassarreCastiglione), antico e moderno, arte e natura venivano chiamati a cooperare equilibratamente in nome di quella selettiva idealizzazione ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] di un disegno di Giulio, conservato alle Kunstsammlungen di Weimar, preparatorio per la pala della cappella di BaldassarreCastiglione nel santuario della Madonna delle Grazie a Curtatone. La pala di Polirone riprende esattamente il modello grafico ...
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