Musicista (Venezia 1530 circa - ivi 1603); fu a S. Marco, prima (1550 circa) musico e cantore, poi maestro dei putti (1563), magister capellae parvae (1564), direttore del seminario (1580) e maestro della cappella marciana (1590-1603) in successione a G. Zarlino. Compose: mottetti a 5, 6, 8 voci (1599), madrigali a 4, 5, 6 voci, Canzoni villanesche alla napolitana (pubbl. tra il 1550 e il 1636) ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] di musica sacra supplementare alla cappella di S. Marco, collocata però fuori della basilica. Primo maestro assuntovi fú BaldassarreDonato, il quale presto chiese ed ottenne presso di sé un coadiutore, nella persona di Giovanni Croce; quando poi ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] venne a trovarsi a capo di una compagine dove figuravano musicisti della qualità di Annibale Padovano, Claudio Merulo, BaldassarreDonato, Andrea Gabrieli.
Il C. rimase nella cappella marciana ancora per pochi anni: infatti il 28 giugno 1569, essendo ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] passim; M. Einaudi, Sui rapporti fra Donato Menichella e L. E., in Donato Menichella. Testimonianze e studi raccolti dalla di R. Faucci, Milano 1982, II, pp. 131-146; A. Baldassarre-C. Mezzanotte, Gli uomini del Quirinale. Da De Nicola a Pertini, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1909, pp. 29-31, 279-82.
I. Affò, Vita di Baldassarre Molossi da Casalmaggiore detto Tranquillo, Parma 1779, pp. 12 ss. passim.
italiana, Torino 1967, s.v.
R. Starn, Donato Giannotti and His Epistolae. Biblioteca Universitaria Alessandrina, Rome, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Nel luglio 1481 venne allogata a L. una pala dai monaci di S. Donato a Scopeto, con l'obbligo di finirla entro due anni: l'opera, l in scala ridotta note, mentre i poeti di corte, come Baldassarre Taccone, nel 1493, parlavano di "un gran colosso" e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] emissari dello scomunicato Enrico VIII d'Inghilterra (Baldassarre Altieri) svelandone sollecitamente (il 5 giugno Quirinetto, tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: la madre era una cortigiana, certa Ippolita data ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Volte.
Il sito per costruire S. Sebastiano in Vallepiatta fu donato nel 1493, ed è verosimile che la chiesa venisse iniziata nello 1980, n. 11, pp. 67-69; P.C. Marani, A reworking by Baldassarre Peruzzi of F. di G.'s plan of a villa, in Journal of the ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] come il mandante della persecuzione.
Il 6 ott. 1524 Baldassarre Castiglione intraprese il cammino per Mantova seguendo la via di Duro, di mano di esso Alberto, che lo mandò […] a donare a Raffaello d'Urbino; […] Il quale ritratto, che a Giulio ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] oltre ovviamente al Flaminio, Lattanzio Ragnone, Pier Paolo Vergerio, Baldassarre Altieri, Camillo Orsini, Pietrantonio da Capua, Guido Giannetti da Fano, Francesco Porto, Donato Rullo, Germano Minadois, molto probabilmente anche Antonio Brucioli. La ...
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