CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] assunto una posizione "modernista" nella querelle tra i fautori degli antichi, come il Dondi, e quelli dei moderni).
scritta dopo il 28 apr. 1400, data di morte di BaldodegliUbaldi, citato come defunto sullo spunto di una causa per eredità. ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] (cc. 327-328; in quest'ultimo manoscritto si trova pure, alla c. 165, una sua subscriptio a un consulto di BaldodegliUbaldi). Nella stessa biblioteca si trovano anche tre consigli di G. all'interno del manoscritto Urb. lat. 1132 alle cc. 308-309 ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] i nomi di due suoi figli, Margherita e Federico, anch'egli legum doctor, mentre è ignoto quello della loro madre. BaldodegliUbaldi commentando la l. quod autem, ff. pro socio (D. 17, 2, 53), racconta come il M., avendo depositato il proprio ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] . 1, 14, 4) e dalla tradizione interpretativa di indirizzo legalistico dei maestri del Commento, da Cino da Pistoia e BaldodegliUbaldi a F. Decio. Nel periodo di massima conflittualità tra Messina e i poteri esterni, fu riconosciuto al G. il merito ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] , il G., appunto. Della vicenda, piuttosto delicata per i suoi riflessi politico-militari, venne investito lo stesso BaldodegliUbaldi, il quale compose per essa uno dei suoi consilia.
Durante gli anni della sua collaborazione politica col fratello ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Paolo di Castro e i nove del giurista milanese Giasone del Maino; nel 1571 stampò i nove volumi delle opere di BaldodegliUbaldi. Nel 1570 si associò con gli eredi di Melchiorre Sessa, con Vincenzo Valgrisi, Giovanni Zenaro e il tipografo Domenico ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] simili a quelli di J. B. Multz, L. Du May e degli italiani A. Cottone, M. Corradi, F. D'Andrea, il F. iuris e da BaldodegliUbaldi; il sicuro possesso degli argomenti, pur non originali, conferma la serietà e l'ampiezza degli studi giovanili; l ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] del C. se ne trovano citati per intero non più di due e altrettanti sono ricordati, inframmezzati a quelli del perugino BaldodegliUbaldi.
A dire del Diplovataccio, che scriveva poco più di un secolo dopo la morte del C., le opere di questo giurista ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] a consilium pro veritate et iustitia sottoscritto dal D. in materia di nullità della sentenza nella raccolta dei consilia di BaldodegliUbaldi (cons. 129, vol. VI, Venetiis 1602, ff. 255-259); un altro consilium in tema di legati e legittima, da lui ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] con certezza al G. questi due lavori.
Il G. apportava inoltre alcune emendationes alla Lectura super VII Codicis di BaldodegliUbaldi, edita a Milano da Cristoforo Valdarfer nel 1476 (IGI, 9965), dove l'opera è presentata come "correcta et propter ...
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