DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] : i dieci elettori veneziani riuniti con i dieci elettori crociati si pronunciarono unanimi per il conte BaldovinodiFiandra. Dunque, secondo Roberto di Clari, il D. neppure fu preso in considerazione tra i candidati alla dignità imperiale; e questo ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Svevia e in buone relazioni con Genova, fecero sì che la scelta degli elettori cadesse su BaldovinodiFiandra. B. parve rassegnarsi, ma dopo l'incoronazione del rivale chiese che, in cambio delle province greche d'Asia, che avrebbe dovuto ottenere ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] e un dinamismo vorticoso, e ancora negli episodi che vedono protagonisti Alessio Comneno e BaldovinodiFiandra, in cui il M. sfrutta la verticalità del formato per scalare le figure dal primo piano allo sfondo e disporle in ordine gerarchico ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] lotte tra guelfi e ghibellini. L'Impero bizantino, riconquistato da Michele VIII Paleologo che lo aveva tolto a BaldovinodiFiandra, gli sembrava inoltre direttamente minacciato dai Turchi e quindi, per rinsaldarne la compagine, gli parve necessario ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] nella sua diocesi. Sempre a Reims C. confermò con un suo privilegio una permuta di terre tra il monastero di St.-Amand d'Elnone e il conte BaldovinodiFiandra che era stata concordata ad Arras alla presenza dello stesso C., probabilmente già alla ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] una seconda volta, trovando l'appoggio e l'accordo di altri signori della Lotaringia e delle zone contermini, tra cui BaldovinodiFiandra, e forse del re Enrico I di Francia, che di certo aveva interesse a suscitare ribellioni contro l'imperatore ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] avevano indotto ad avvicinarsi alla chiesa di Roma (25 agosto 1203). Dopo l’uccisione di Alessio IV e il fallimento dell’elezione a imperatore di Bonifacio, Pietro partecipò all’elezione diBaldovinodiFiandra (9 maggio 1204), imposta dai veneziani ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] Costantinopoli su disposizione del nuovo doge Pietro Ziani per congratularsi con il neoeletto imperatore latino, BaldovinodiFiandra, della vittoria sui Bizantini e, quindi, per assicurarsi dell’obbedienza alla madrepatria dei Veneziani lì ...
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PORCO, Guglielmo
Antonio Musarra
PORCO, Guglielmo. – Membro di un’importante famiglia consolare genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo. Non si ha alcuna informazione sui genitori.
Nulla [...] peccunie quantitatem, et multas reliquias sanctorum et cruces dominicas» (II, p. 93), dono dell’imperatore latino di Costantinopoli BaldovinodiFiandra a papa Innocenzo III. Una lettera papale, indirizzata il 4 novembre 1204 al podestà e al popolo ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] narrata, attraverso un semovente meccanismo di rigonfiamento e di moltiplicazione degli episodi in complicati incastri romanzeschi, la conquista di Costantinopoli contro i Greci scismatici ad opera diBaldovinodiFiandra e del doge Enrico Dandolo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...