CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] un documento di pagamento a C. e al suo socio Baldovino del 7 giugno 1508 "pro picturis factis et fiendis" F. Cook, ibid., XXI [1899], pp. 21-28; A. Venturi, in L'Arte, I [1898], p. 316);G. Carotti, Capi d'arte appartenenti a S. E. la duchessa ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Vagliente, Guarente di Giovanni, Dino di Montuccio e il compagno Marco di Bartolomeo Rustici, nonché i "sottoposti" Geri di Giovanni, Niccolò di Baldovino e soprattutto Antonio di Lippo, che proprio come lavorante di bottega di Domenico è documentato ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] . Caterina dei Funari, redasse il suo testamento.
Dall'elenco dei crediti citati nel documento si ricavano i nomi di due importanti committenti del G.: Baldovino Del Monte e la Compagnia della Ss. Annunziata. Per quanto riguarda il primo, fratello di ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] il 13 ott. 1540 e il 3 ott. 1541 si hanno i primi acquisti di fabbricati per comodità e ampliamento del palazzo e delle prese possesso di Bagnaia e ne consentì la cessione al fratello Baldovino Del Monte. Già al 9 ag. 1550 è documentato il passaggio ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] tela che Dussieux (1856) dice dipinta a Roma: Ilcardinale Baldovino arcivescovo di Pisa, che si reca in Sardegna a trattare di Uffizi il suo Autoritratto. È un'opera dei suoi anni migliori, i primi anni del secolo: il C. è rappresentato con in mano ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] addobbi e preparativi di appartamenti per Baldovino del Monte e alcuni trofei nell' Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 82, n. i; V. Forceffa, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma,Roma 1869, 1, pp. 96 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
monello
monèllo s. m. (f. -a) [prob. der. di Mone, accorciamento fam. di Simone, incrociato per il sign. con mòna «scimmia»]. – 1. Ragazzo molto vivace, insofferente di disciplina, facile all’impertinenza, al chiasso e alle piccole mariolerie:...