WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] lottare per la propria indipendenza e per conservare i grandissimi privilegi che aveva ottenuti. Sotto il governo Mantova nell'804) donata nel 1090 all'abbazia da Giuditta figlia di Baldovino V conte di Fiandra e seconda moglie di Guelfo IV. Nel 1803 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] a Gesù suppliziato71.
Nel 1237 il re crociato Baldovino II vendette a Luigi IX di Francia una parte della croce; f. 2v: il concilio di Nicea (ibidem, fig. 4); f. 3: i santi Pietro e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo concilio di Costantinopoli; f. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] possa dire che la perdita patrimoniale (i Raffaello e i Correggio, i Tiziano e i Veronese che oggi potrebbero essere appesi delle milizie germaniche, francesi e veneziane guidate da Baldovino di Fiandra, Bonifacio di Monferrato, Enrico Dandolo. ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] e il Cristo crocifisso di una croce astile in Saint-Pierre a Moissac. Più rari sono i c. del primo Romanico spagnolo, come il c. del sec. 12° di San il c. d'altare del 1130 ca. dell'abate Baldovino di Liesborn, eseguito a Hildesheim e ora a Münster ( ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Vagliente, Guarente di Giovanni, Dino di Montuccio e il compagno Marco di Bartolomeo Rustici, nonché i "sottoposti" Geri di Giovanni, Niccolò di Baldovino e soprattutto Antonio di Lippo, che proprio come lavorante di bottega di Domenico è documentato ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] . Caterina dei Funari, redasse il suo testamento.
Dall'elenco dei crediti citati nel documento si ricavano i nomi di due importanti committenti del G.: Baldovino Del Monte e la Compagnia della Ss. Annunziata. Per quanto riguarda il primo, fratello di ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] il 13 ott. 1540 e il 3 ott. 1541 si hanno i primi acquisti di fabbricati per comodità e ampliamento del palazzo e delle prese possesso di Bagnaia e ne consentì la cessione al fratello Baldovino Del Monte. Già al 9 ag. 1550 è documentato il passaggio ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] Alla metà del sesto decennio del sec. 12° il re Baldovino III (1152-1162) riprese T. e la diede ai Templari dal basamento di roccia.All'interno della cittadella è possibile individuare i resti della cappella del castello, del palazzo dei Templari, del ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] un disegno acquarellato della Bilderchronik di Enrico VII e Baldovino di Lussemburgo (Coblenza, Staatsarch., Abt. 1 C 113-133.
Th. Kölzer, s.v. Adventus regis, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 170-171.
S. MacCormack, Art and Ceremony in Late ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] a cinque lati, eretta a partire dal 1409.La torre di Baldovino, in pietra, del sec. 11° e l'abitazione nota Valburga e della Vergine di Pamele; particolarmente ampi e interessanti sono i fondi relativi alla chiesa di S. Eligio di Eine e all'abbazia ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
monello
monèllo s. m. (f. -a) [prob. der. di Mone, accorciamento fam. di Simone, incrociato per il sign. con mòna «scimmia»]. – 1. Ragazzo molto vivace, insofferente di disciplina, facile all’impertinenza, al chiasso e alle piccole mariolerie:...