(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] e nell’8° sec. fu sede di vescovato. Decadde con l’occupazione araba, e fu rasa al suolo nel 1121 da Baldovino II.
Restano imponenti rovine risalenti alla sistematizzazione dell’impianto urbano del 1° e 2° sec.: una grande piazza ovale circondata da ...
Leggi Tutto
Giudi (Giuda)
Arnaldo D'Addario
Alle origini extracittadine di questa famiglia D. allude là dove (Pd XVI 122-123) ne ricorda l'inurbamento e le rapide fortune politiche (già era / buon cittadino Giuda [...] cui suo fratello Borgondione, la donazione fatta dai Senesi di una metà del castello di Poggibonsi; o come Ranieri e Ugo di Baldovino, consoli l'uno nel 1197 e l'altro nel 1204.
Il declino delle loro fortune fu molto rapido, in conseguenza della loro ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Tommaso II di, conte di Fiandra
Armando Tallone
Figlio ultrogenito di Tommaso I, è designato abusivamente con l'espressione conte Tommaso II di S., ma tale non fu mai, perché erede del padre [...] , indi prevosto di Valence nel 1227 stesso. Poco dopo lasciò la prelatura e sposò nel 1237 Giovanna figlia ed erede di Baldovino VI conte di Fiandra e di Hainaut. Ivi seppe vincere la innata diffidenza degli abitanti verso gli stranieri e non usurpò ...
Leggi Tutto
Celebre famiglia veneziana, che diede tre dogi alla Repubblica. Primo fu Vitale il quale ascese al supremo potere nel 1084 (o 1085), vinse i Normanni di Roberto Guiscardo tra Corfù e Butrinto, e ottenne [...] notevole, sia perché sotto di esso l'attività dei Veneziani nell'oriente s'intensificò (spedizione del 1102 per aiutare Baldovino I re di Gerusalemme), sia, soprattutto per le aspre lotte contro Stefano II re d'Ungheria. Nel 1115 Ordelafo ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] a far confermare il patto dal re non appena fosse stato liberato, come infatti avvenne quando, il 2 maggio 1125, Baldovino II rilasciò un privilegio di conferma di quanto stabilito nel pactum. Il trattato, cui Venezia fece più volte riferimento in ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] campagna in Levante condotta dalla flotta veneziana al comando del doge Domenico Michiel.
Nel 1119 il re di Gerusalemme Baldovino II aveva chiesto aiuto militare a Venezia contro i Fatimidi di Egitto, in cambio di privilegi commerciali, e il ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] si stabilirono in Grecia. Egli fu inviato, insieme con Marco Sanuto, dal doge veneziano a Bonifacio per indurlo a far pace con Baldovino, imperatore latino di Costantinopoli, e per far passare l'isola di Creta nelle mani di Venezia. Il 12 ag. 1204ad ...
Leggi Tutto
GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] anno se ne spartirono il territorio con un trattato. Le isole egee vennero divise fra Venezia, l'imperatore latino eletto nel 1204, Baldovino I di Fiandra, e i crociati; a tre anni di distanza, però, la maggior parte di esse non era stata ancora ...
Leggi Tutto
KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] L'estensione di K. a N della Lys è documentata sia dalla fondazione da parte della contessa Margherita, un'altra figlia di Baldovino IX, di un ospedale dedicato alla Vergine nel 1219 o poco prima (e da allora più volte ricostruito) sia dalla presenza ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] era a Roma, e infatti Frommel (1978, p. 245 nota 58) pubblica un documento di pagamento a C. e al suo socio Baldovino del 7 giugno 1508 "pro picturis factis et fiendis" che conferma la collaborazione col Peruzzi nelle stanze vaticane e in particolare ...
Leggi Tutto
baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...