CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] il pontefice al seguito del cardinal Ippolito. Curò il papa, sofferente di podagra, e suo fratello il cardinale Baldovino Del Monte, ricevendone in cambio riconoscimenti e rendite ecclesiastiche. Entrò quindi nello stato ecclesiastico, prima nel 1559 ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] riconosciuto nella semplice cappella in pietra di Tournai, con coro a cinque lati, eretta a partire dal 1409.La torre di Baldovino, in pietra, del sec. 11° e l'abitazione nota come casa di Margherita di Parma, pervenuta peraltro nella redazione del ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] degli episodi in complicati incastri romanzeschi, la conquista di Costantinopoli contro i Greci scismatici ad opera di Baldovino di Fiandra e del doge Enrico Dandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma d'Oriente sono il ...
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MARTELLI, Giovambattista
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze il 16 ott. 1514 da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, ultimo di quattro fratelli, con Baccio, Domenico e Vincenzo.
Sugli [...] da Cosimo, lo spinsero nuovamente a partire. Nel 1555 era a Fermo come luogotenente vicario del governatore della città, Baldovino Del Monte, fratello del papa Giulio III. Riprese allora i contatti con Cosimo, che progettava il matrimonio di sua ...
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GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] di G. si mantenne nel tempo: tra il XV e il XVI secolo diversi autori di area fiorentina (ricordati dal Mencherini: Baldovino de' Baldovini, n. 21 p. 378; A. Stefani, n. 10 p. 375; G. Dati, n. 13 p. 376) le dedicarono componimenti poetici ispirati ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] primavera del 1243, quando fu liberato, senza pagamento di riscatto, per intercessione dell'imperatore latino di Costantinopoli Baldovino. Il conclave, finalmente riunito, poté procedere all'elezione del pontefice, che fu scelto il 25 giugno 1243 ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] , dette la "Zelanda a oriente della Schelda" al principio del sec. XI furono date in feudo dall'imperatore Enrico II a Baldovino IV di Fiandra. Nel 1167 col trattato di Hedensee Fiorenzo III di Olanda ottenne le isole "occidentali" in feudo dal conte ...
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LILLA (fr. Lille; A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Nicola OTTOKAR
Citta della Francia, capoluogo del dipartimento del Nord. Il nome, nella forma latina Isla, si trova menzionato nella continuazione [...] della Francia provinciale.
Storia. - L'abitato, sorto intorno al castello di Buc, fu circondato di mura nel 1030 per opera di Baldovino IV conte di Fiandra. Nel 1213 la città venne distrutta da Filippo Augusto, re di Francia, ma più tardi fu di nuovo ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] fu più volte assalita e saccheggiata, ma mai stabilmente occupata dai Selgiuchidi. Nel 1096, durante la prima crociata, Baldovino e Tancredi entrarono in Tarso dove vennero a contesa; ma la lasciarono poco dopo ai rappresentanti dell'imperatore. In ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] da poco acquisiti di robusti elementi di difesa, come testimoniato da Belvoir, Marqab e dal Crac des Chevaliers. Anche il re Baldovino IV, dopo la perdita di Paneas, fece costruire nel 1177-1178 due nuove fortezze: Le Chastellet e ChâteauNeuf (Hūnīn ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...