TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] delle guerre celtiberiche e la presa di Numantia nel 133 a. C.: dieci anni più tardi furono aggregate alla provincia le Baleari ed in età augustea, presumibilmente attorno al 19 a. C., al termine delle guerre cantabriche, fu realizzato anche per la ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] tofet a Tharros). Notevole lo sviluppo delle ricerche anche in Spagna, sia lungo la costa meridionale sia sulle Isole Baleari, già aree di antica colonizzazione fenicia. Rispetto al mondo fenicio, la cultura p. è rischiarata da una quantità superiore ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] di diffusione molto vasta (Africa settentrionale dalla Libia al Marocco, Malta, Pantelleria, Sicilia occidentale, Sardegna, Baleari e Penisola Iberica) tali caratteri si evolvono e alcuni elementi innovatori determinano una relativa indipendenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] la Carthaginensis (Aragona centro e sud-occidentale, media e bassa Castiglia, Mancha e Murcia, da Valencia a Cartagena) e per le Baleari.
La rottura del fronte renano nel 406 porta, nell’arco di cinque anni, i Vandali a costituirsi un regnum nelle ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] origine e la diffusione del fenomeno nelle regioni europee: saranno quindi esaminati l’arcipelago maltese, la Sicilia, la Sardegna, le Baleari, la Spagna e il Portogallo.
I tempi, le cause e i modi della colonizzazione fenicia nel Mediterraneo centro ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] ma anche su regioni transmarine, quali la Sardegna, la cuspide nord-occidentale della Sicilia e l'isola di Ibiza, nelle Baleari. In Sardegna la politica cartaginese era indirizzata da un lato a piegare la resistenza di quelle città fenicie (Sulcis ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] a.C. si fa cominciare il periodo t., suddiviso in tre o in quattro subperiodi, che dura sino alla conquista romana delle Baleari.
Bibliografia
J. Maluquer de Motes, La edad del bronce en las Islas Baleares, in Historia de España, Madrid 1947-54, pp ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] da differenti località della Spagna.
Il museo possiede una notevole collezione di reperti delle culture preromane delle Baleari - "talaiotico" di Maiorca, ritrovamenti punici di Ibiza con una bella collezione di terrecotte - vasi iberici dipinti ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] quantità), nella Spagna meridionale, nell'Africa, in Etruria, in Sardegna, all'Isola d'Elba, alla Capraia, alle Baleari, alle isole Cassiteriti. Le miniere di p. argentifero di Cartagena occupavano in epoca romana quarantamila schiavi. L'estrazione ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (Κεϕαλοίδιον, Cephaloedâum)
V. Tusa
Città situata su un promontorio a metà della costa settentrionale della Sicilia tra Himera e Halesa. Oscure sono l'origine [...] una colonna, formata da tre grossi blocchi, che sostiene la copertura di tipo dolmenico; costruzioni simili si conservano nelle Baleari. Anche per alcuni frammenti di ceramica preistorica ritrovati durante lo scavo, oltre che per il tipo stesso della ...
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balearica
baleàrica s. f. [lat. scient. Balearica, dal nome delle isole Baleari, nel Mediterraneo occid.]. – Genere di uccelli africani della famiglia gruidi, che comprende la gru coronata o pavonina (Balearica pavonina), simile a un grande...
vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...