Appartenente a famiglia popolare ligure, oriunda di Rapallo ma stabilita a Genova da più generazioni, l'A. fu figlio di Costantino, argentiere e membro del Consiglio degli anziani. S'ignora la data della [...] della città, riuscirono ad attaccarsi con grappini e catene alle navi nemiche, seminando coi formidabili colpi delle balestre la morte fra gli equipaggi aragonesi. La vittoria fu decisa dall'intervento tempestivo della riserva. Caddero prigionieri ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] i balestrieri genovesi, attardati anche dalle cattive condizioni atmosferiche (l'alta umidità dell'aria rendeva infatti lente le corde delle balestre; la luce accecante del sole, comparendo in mezzo alle nubi, ostacolava la mira). Le file genovesi si ...
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MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] sostenute da un trave) che si abbassavano in tempo di lotta, e nelle quali era una feritoia per tirare con le balestre o con le spingarde.
Il mastio si costruiva a preferenza sul punto dominante del castello; perciò, nei terreni collinosi e montani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] e davano il meglio di sé operando al coperto di difese campali o fisse e, quindi, in occasione delle operazioni ossidionali. La balestra fece perciò la stessa fine dell’arco e si trasformò in un attrezzo sportivo e da caccia e il suo uso militare fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le profonde trasformazioni socio-politiche che si compiono in Europa tra XIII e XIV secolo, [...] ’attività venatoria nella sua variante più comune e popolare. Arcieri e balestrieri (reintrodotta in Europa dai Normanni, anche la balestra è legata a costumi atavici) affollano non a caso le milizie cittadine e le ciurme delle galee italiane: l’arma ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] 'ultimo si rivela una macchina complessa, visto che per il lancio si avvale, oltre che di un contrappeso, anche di una balestra. La presenza del contrappeso fa pensare si tratti in questo caso di un trabocco, nonostante l'uso della cucchiaia e non ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] si collocavano le maggiori macchine balistiche, cioè catapulte o briccole, che lanciavano cesti o reti piene di sassi, oppure balestre o trabocchi, che lanciavano grossi verrettoni o saette, sassi e palle di pietra.
Nelle pareti delle cortine e delle ...
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FRECCIA (dal lat. *fricia; gr. ἰός, ὀϊστός; lat. sagitta; fr. flèche; sp. flecha, saeta; ted. Pfeil; ingl. arrow)
Guido LIBERTINI
Mariano BORGATTI
Arma da getto che appare sin dall'epoca neolitica, [...] ammaccare e rompere le armature: la verretta e il verrettone, a foggia di spiedo, da lanciarsi con la mano o con la balestra. Tutti questi tipi furono adoperati dalle soldatesche sino all'invenzione delle armi da fuoco, e anche oltre, se è vero che ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] . Dal 15° secolo in poi le competizioni di tiro a segno con archibugi si affiancarono a quelle con gli archi e le balestre, che con il tempo persero d'interesse.
La prima gara di tiro di cui si ha notizia storiografica certa, denominata Gioco dell ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] metà del 19° sec. apparvero anche pistole con l. ad anello.
Arnese a forcella che serviva per tendere l’arco delle balestre, per questo dette a leva.
Nei siluri propulsi ad aria compressa, l. di registro, congegno di chiusura che regola l’immissione ...
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balestra
balèstra s. f. [lat. tardo bal(l)ĭstra, dal lat. class. bal(l)ĭsta, der. del gr. βάλλω «scagliare»; v. balista]. – 1. Arma nota da tempi assai antichi, rimasta in uso fino all’adozione delle armi da fuoco: è costituita da un arco...
balestrare
v. tr. [der. di balestra] (io balèstro, ecc.). – 1. Tirare, scagliare con la balestra: b. una freccia (anche assol.: b. dall’alto, b. ai nemici o contro i nemici); balestrarono, com’altra volta aveano fatto, quadrella d’ariento...