Famiglia di armaioli bresciani (Del Chino, fino alla prima metà del sec. 16º) che operò, secondo dati documentabili, dal sec. 16º all'inizio del sec. 19º fornendo armi a Milano e a Venezia. Il primo esponente [...] noto è Giovanni (Zuan) costruttore di balestre nella seconda metà del sec. 15º. Giovanni Battista nel 1542 è chiamato da Cosimo I per impiantare una fucina di canne a Firenze. Nel sec. 17º i Ch. possedevano a Gardone Val Trompia alcuni dei "fuochi ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] (Brescia).
Il primo personaggio noto è, forse, Giovanni (Zuan) Del Chino, maestro di balestre nella seconda metà del XV secolo. Seguono un maestro di canne Geronimo che nel 1533 fornì archibugi per l'armeria del Consiglio dei dieci in Venezia; un ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] grande nave del L., che avrebbe dovuto essere trascinata sotto le difese nemiche, impegnando i difensori con il lancio delle balestre, mentre il resto della squadra doveva forzare la palizzata che bloccava il porto; ma l'impresa fallì quasi subito ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] i balestrieri genovesi, attardati anche dalle cattive condizioni atmosferiche (l'alta umidità dell'aria rendeva infatti lente le corde delle balestre; la luce accecante del sole, comparendo in mezzo alle nubi, ostacolava la mira). Le file genovesi si ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] , altrettanti arcieri inglesi ed un certo numero di fanti; ebbe anche il comando di una delle due grandi balestre fatte costruire nel novembre dello stesso anno per difendere i vettovagliamenti dell'armata borgognona. Nel corso dell'assedio gli ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] passeggieri e robbe, non potevano essere fornite di soldati e di arme: però ognuno s'ingegnò di porsi all'ordine et alle balestre et al meglio che si poteva..." (ibid., p. 200). Notevole, qui, una lunga descrizione delle galere e dei patimenti che vi ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Margherita in Chi è cchiù felice 'e me! di M. Molise (Eduardo) ed Emilia Fuster, la levatrice, in Amori e balestre del Bertucci (si distinse particolarmente nella scena finale del II atto del primo lavoro). Da allora la stampa partenopea registrò una ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] e 8 valvole, albero a camme in testa, 65 per 100, 1.400 cm3, circa km/h 100, quattro sospensioni semiellittiche a balestre multiple e sottili). Diverse gare ne confermavano subito i pregi, fino all'eccezionale secondo posto nel Grand Prix de France ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] far ogni provision e comandamenti e protesti per parte di la ill.ma Signoria […], e sempre li era a presso infra schiopeti e balestre protestandoge, e meterge pena la forcha, i se dovesse retirar in drio; non fo mai homo da ben né de sorte alguna el ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] , alcuni dei loro familiari, i loro armati, Atto Giovanni degli Atti "con circa duecento huomini con targoni, rotelle, lancie, e balestre… e quelli della contrada delle Poelle, che in tutti erano più di quattrocento" (Dorio, p. 235). L'E. guidò gli ...
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balestra
balèstra s. f. [lat. tardo bal(l)ĭstra, dal lat. class. bal(l)ĭsta, der. del gr. βάλλω «scagliare»; v. balista]. – 1. Arma nota da tempi assai antichi, rimasta in uso fino all’adozione delle armi da fuoco: è costituita da un arco...
balestrare
v. tr. [der. di balestra] (io balèstro, ecc.). – 1. Tirare, scagliare con la balestra: b. una freccia (anche assol.: b. dall’alto, b. ai nemici o contro i nemici); balestrarono, com’altra volta aveano fatto, quadrella d’ariento...