ritardazione
ritardazióne [Der. del lat. retardatio- onis "atto ed effetto del ritardare", dal part. pass. retardatus di retardare (→ ritardante)] [LSF] Sinon. di ritardo. ◆ [MCC] (a) Lo stesso, ma meno [...] usato, che decelerazione, cioè accelerazione negativa, in quanto fa diminuire la velocità e ritarda il moto. (b) In partic., la decelerazione di un proietto nell'aria: → balistica: B. esterna. ...
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LA ROSA, Michele
Fisico, nato a Palermo il 26 giugno 1880, morto ivi il 6 luglio 1933. Dopo essersi laureato, fu prima a Firenze, nell'Istituto fisico diretto da A. Rioti (1903); quindi assistente e [...] della relatività, e specialmente alla questione dell'influenza del moto della sorgente sulla velocità della luce. Ammessa una tale influenza (ipotesi "balistica"), egli è pervenuto a una spiegazione di varî fenomeni offerti dalle stelle variabili. ...
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propellente
propellènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. propellens -entis del lat. propellere "spingere avanti"] [FTC] Che propelle un corpo, cioè che imprime una spinta a un corpo. Come s.m. indica [...] cui espulsione, previa gassificazione per combustione, si origina la spinta propulsiva in un endoreattore. ◆ [MCC] Carica p.: nella balistica interna, la carica dalla cui combustione esplosiva nella canna dell'arma da fuoco si genera la spinta del ...
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Fisico matematico (Londra 1886 - Cambridge, Inghilterra, 1975), prof. al Trinity College di Cambridge (1910); socio della Royal Society e socio straniero dei Lincei (1951). Nel 1944-45 lavorò a Los Alamos [...] La sua attività si è svolta nei nuovi campi di ricerca imposti alla meccanica dei fluidi dall'aeronautica e dalla balistica, in particolare per quanto riguarda la propagazione degli effetti di processi esplosivi. Si è inoltre occupato di questioni di ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] al 1600, di alcune scienze europee e delle relative tecnologie (in particolare la matematica, l'astronomia e la balistica) avrebbe rappresentato una svolta cruciale, dopo la quale tutti i progressi del pensiero scientifico sarebbero consistiti nel ...
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Nato a Dax (Guascogna) il 4 marzo 1733, morto a Parigi il 20 febbraio 1799. Compiuti gli studî al collegio della Flèche, divenne nel 1756 ufficiale del genio, e l'anno seguente, come aiutante di campo [...] del maresciallo di Maillebois, fu alla battaglia di Hastenbeck. A quest'epoca risalgono i suoi primi studî di balistica esterna, ai quali seguirono altre ricerche sulla resistenza dei fluidi e sulla costruzione di ruote idrauliche. Si occupò anche ...
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Nella tecnica meccanica, particolare aspetto dell’abrasione che si manifesta sugli alberi o sugli ingranaggi sottoposti a strisciamento a elevata velocità; si presenta sotto forma di ondulazioni contigue [...] evitato sia con l’adozione di un materiale con elevato limite di fatica, sia con un’adeguata lubrificazione.
Nella tecnica balistica, r. delle armi: lavorazione meccanica adottata per le canne delle armi da fuoco, consistente nell’incidere lungo la ...
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La scienza in Cina: i Ming. Aspetti tecnologici
Huang Yi-Long
Christian Daniels
Aspetti tecnologici
Le grandi armi da fuoco
di Huang Yi-Long
Nel tardo periodo Ming (1368-1644), la pressione dei Mancesi [...] .
Le conoscenze matematiche e tecniche occidentali del XVI e XVII sec. erano in grado di risolvere i complessi problemi di balistica, di tecnica di fusione (in riferimento alle bocche da fuoco e alle palle) e di chimica (in riferimento alla polvere ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] di una struttura, in partic. di un dispositivo di sollevamento o di un veicolo. ◆ [MCC] [OTT] P. di lancio: nella balistica, la distanza massima alla quale un'arma può scagliare il suo proietto; da questo signif. sono derivati quelli relativi a ...
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Generale, nato a Lucera nel 1861. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1880, fu da capitano insegnante presso la Scuola di applicazione di artiglieria e genio. Nel 1911 entrò nel ruolo tecnico dell'arma [...] Torino, nel 1920 collocato in posizione ausiliaria speciale. Nel 1924 fu richiamato quale insegnante di balistica esterna presso i Corsi superiori tecnico e balistico di Torino, e nel 1926 raggiungeva il grado di tenente generale di artiglieria.
Il ...
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balistica
balìstica s. f. [dall’agg. balistico; la parola compare la prima volta, come lat. mod., nel trattato Ballistica del padre M. Mersenne (1644)]. – Scienza che studia i problemi relativi al moto dei proietti lanciati da armi da fuoco,...
balista
(ant. ballista) s. f. [dal lat. bal(l)ista, der. del gr. βάλλω «scagliare»; v. balestra]. – Macchina militare greca e romana costituita da una specie di balestra atta a lanciare sassi o grossi dardi: per lo più in posizione sui luoghi...