ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] i proiettili ed imprimere loro grandi velocità iniziali di 600 e 700 metri al secondo, ottenendo in tal modo maggiore potenza balistica e grande risparmio di spesa, come in effettì venne poi fatto in Italia verso la fine del secolo. Nelle sue opere ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Savorgnan lo ospitò a Venezia, anche per lunghi periodi, e con lui Pigafetta divise interessi di arte militare e di balistica. In maggio fu ospite dei Pigafetta nella villa di Agugliaro.
Questo periodo veneto (fino al giugno 1582) fu molto produttivo ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] suoi interessi, che spaziavano ormai dalla strategia militare degli antichi alla ricerca nel campo dell'artiglieria e della balistica, dalla medicina alla iatrochimica e alla vera e propria alchimia. Nel gennaio 1575 indirizzò, forse testimonianza di ...
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balistica
balìstica s. f. [dall’agg. balistico; la parola compare la prima volta, come lat. mod., nel trattato Ballistica del padre M. Mersenne (1644)]. – Scienza che studia i problemi relativi al moto dei proietti lanciati da armi da fuoco,...
balista
(ant. ballista) s. f. [dal lat. bal(l)ista, der. del gr. βάλλω «scagliare»; v. balestra]. – Macchina militare greca e romana costituita da una specie di balestra atta a lanciare sassi o grossi dardi: per lo più in posizione sui luoghi...