PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] a capo del gruppo dei poeti medievalisti, che idealizzano nella ballata la vita cavalleresca degli antichi secoli. João de Lemos ( Leal e Latino Coelho (1875-91). L'eloquenza politica, sacra e accademica conobbe giorni di gloria che dovette a Passos ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] 17) segnala l'esistenza di sacrifizî umani fatti durante le sacre riunioni. Quanto più grande è il numero delle vittime tanto ad apparire anche passi poetici, nella forma per es. della ballata ossianica che arriva sino a 200 versi. Molto più antica è ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] la vita affettiva. Lotte Buff, fedele alla promessa che le è sacra, apre l'anima all'amico con dolcezza e soavità. Ma i fantasmi e al tessuto della sua immaginazione. E ancora le prime ballate ridanno il fremito della vita in mondi arcani e paurosi, ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] nucleo dell'arte musicale stessa di tutto il Medioevo, tanto sacra quanto profana. Recò: la base tonale, durata, evolvendosi, forme proprie di ciascuna regione: e così per accompagnare il ballo la villotta si fa doppia o tripla, o assume lunghe code ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , nelle Hawaii e altrove essi hanno la forma di remi intagliati; nell'Isola della Pasqua recano in alto un sacro simbolo.
In genere i balli non sono, presso i primitivi, accompagnati dalla musica, ma da qualche rozzo strumento atto a segnare il tempo ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] a Mopso di amare Euridice; al che segue una graziosa ballata, contesta di motivi bucolici. Ma il ritorno del servo cantando da un monte - scorgiamo qui un apparato tipico delle sacre rappresentazioni -; e perché è Orfeo, canta una classica ode saffica ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] sia derivata dallo strambotto. È più probabile che sia nata dalla ballata, se s'immagini questa priva della ripresa e si consideri che più voci del tempo di G. de Machaut, e le canzoni sacre del nostro Cinque e Seicento, che non erano di fatto altro ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] sé, in forme di poema epico e cavalleresco, di rappresentazione sacra, di visione, ecc., la sua poesia, senza che la una magnifica creazione, come possiamo vedere chiaramente nelle più pregevoli ballate di tutti i popoli".
Sono parole in cui già s' ...
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STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] si apriva il primo Stuttgarter Komödienhaus. La rappresentazione sacra e la commedia studentesca - durante gli anni di R. Zumsteeg al cui felice talento dobbiamo la nascita della ballata per canto e pianoforte, modello di tante composizioni dello ...
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Musicista, nato a Pamiers (Ariège) il 13 maggio 1845, morto a Parigi il 4 novembre 1924. Di famiglia non ricca (il padre era direttore di scuola normale), il F. iniziò i suoi studî musicali soltanto all'età [...] ; Concerto (1878) e Romanza (1882) per violino e orch.; Ballata (1881) e Fantasia (1918) per pianoforte e orch.; La naissance oltre una Messa da Requiem (con orch.) e molta altra musica sacra. Musica da camera: due Sonate, una Berceuse e un Andante ...
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carola
caròla s. f. [dal fr. carole, danza sacra, poi profana], ant. – 1. a. Ballo di più persone che danzavano tenendosi per mano e girando in cerchio, di solito con accompagnamento di canto: fare la c., menare la c.; più spesso al plur.,...
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...