Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] che ho trasposto sullo schermo dando loro una mobilità e un ritmo molto voluti e molto calcolati". Le balletmécanique è dunque in primo luogo esaltazione dell'oggetto e sua personalizzazione. Le varie tecniche cinematografiche che vennero impiegate ...
Leggi Tutto
Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] d'élite, limitati agli ambienti artistici. Le analogie formali che qualcuno ha notato tra Diagonal Symphonie e Le balletmécanique (1924) di Fernand Léger restano in superficie, visto che Léger anima oggetti, sia pure rendendoli quasi astratti ...
Leggi Tutto
Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] , The nightmare of George Antheil "bad boy of music", in "Key notes", 1976, 2, pp. 48 e segg.
S. Miceli, Le balletmécanique, o le ragioni del silenzio, in Musica e cinema nella cultura del Novecento, Milano 2000, pp. 157-67.
J. Schmidt-Pirro, Bad ...
Leggi Tutto
Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] un cortometraggio sperimentale, Scherzo (1932), una fantasia sull'acqua e sulla pioggia che C. stesso definì una specie di balletmécanique. Nel 1934 era il più giovane capo operatore di Hollywood. Fu lui a riprendere in quegli anni, insieme a ...
Leggi Tutto