Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] di J. Dauberval, divenuto celebre con il titolo (adottato nel 1791) La fille mal gardée (1789), mentre il più antico balletto pervenuto è I capricci di Cupido e del maestro di ballo (1786) di Vincenzo Galeotti (Firenze 1733 - Copenaghen 1816), che ...
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G. Giacomo Gastoldi, maestro di cappella in S. Barbara di Mantova, coltivò una forma di composizione vocale che chiamò Balletto. Ne pubblicò a cinque voci "per cantare, suonare e ballare" a Venezia nel [...] Fa la la la la la la la la" (da l'Innamorato, in Burney, History of music, III, pp. 226 e 232). I Balletti del Gastoldi ebbero grande successo in Inghilterra e da quei musicisti vennero chiamati Fa-La. Ne scrisse alcuni notevoli Thomas Morley, a ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] e il 1827, a Stoccarda. Il 23 luglio 1827 debuttò all’Opéra di Parigi in un passo a due composto dal padre per un balletto di Anatole Petit, Le sicilien, ou L’Amour peintre (da Molière). I ruoli pensati per lei nel celebre Ballet des nonnes e nella ...
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Compositore e critico musicale (Bliesheim, Colonia, 1918 - Colonia 1970). Studiò musicologia a Colonia e Bonn e contemporaneamente composizione con H. Lemacher e Ph. Jarnach alla Musikhochschule di Colonia [...] 1956, collaborò al Westdeutscher Rundfunk di Colonia. Influenzato dalla lezione di K. Stockhausen, compose l'opera teatrale Die Soldaten (1965), balletti, musica strumentale e corale, liriche, pezzi per varî strumenti, musica da camera e per film. ...
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GONČAROVA, Natalija
Corrado MALTESE
Pittrice e scenografa, nata il 7 giugno 1881 presso Mosca, dove frequentò l'Accademia di belle arti ed espose a cominciare dal 1902. Esercitò sulla cultura artistica [...] come unico elemento compositivo del quadro. Nel 1914 si recò a Parigi dove, unitasi ai cubisti, fece le scene per alcuni balletti di S. Djagilev (es. Il Gallo d'oro di Rimskii-Korsakov, ecc.). Ha illustrato numerosissimi libri.
Bibl.: R. Huyghe e ...
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Malakhov, Vladimir
Malakhov, Vladimir. – Ballerino e coreografo ucraino (n. Krivoj Rog 1968). Dopo gli studi presso la scuola del Bol'šoj, nel 1986 è entrato a far parte del Balletto classico di Mosca. [...] tanto da poter eccellere non solo nel grande repertorio classico-romantico (Giselle, Il lago dei cigni) e novecentesco (i balletti di J. Cranko), ma anche in lavori contemporanei (Remansos, di N. Duato, 1997), come coreografo ha allestito La Bayadére ...
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Musicista tedesco (Gütersloh, Vestfalia, 1926 - Dresda 2012). Ha studiato a Heidelberg con W. Fortner e a Parigi con R. Leibowitz. Dopo i primi lavori scritti sotto l'influenza di I. Stravinskji e P. Hindemith, [...] Liebende (1961); El Cimarrón (1969); We come to the River (1976); Pollicino (1980). È stato autore inoltre di balletti (Ballet-Variationen, 1949; Jack Pudding, 1949; Rosa Silber, 1951; Anrufung Apolls, 1951; Tancred und Canthylene, 1952; Der Idiot ...
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Danzatore e coreografo (Ozora, od. Uzdin, Voivodina, 1906 - Roma 1988). Studiò danza moderna a Berlino con R. von Laban, quindi la danza accademica con V. Gsovsky e si perfezionò in Italia con E. Cecchetti. [...] e Kodaly. Dal 1936 in Italia, dove prese la cittadinanza nel 1960, contribuì alla rinascita e al rinnovamento del balletto italiano, valendosi della collaborazione dei maggiori musicisti e pittori. Fu al San Carlo di Napoli; al Teatro dell'Opera ...
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Pseudonimo della danzatrice e avventuriera Maria Dolores Gilbert (Limerick 1818 - Asteria, New York, 1861). Figlia di un ufficiale scozzese e di una creola, studiò a Siviglia danza spagnola, genere in [...] , fu al centro di altri scandali a Parigi, Londra, Sidney. Si ritirò quindi a New York, dove tenne conferenze sui suoi viaggi avventurosi e pubblicò una Art of beauty (1858). Il suo personaggio ha ispirato numerosi romanzi, commedie, film e balletti. ...
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Celebre ballerino, poeta e musicista danese, nato a Copenaghen il 21 agosto 1805, morto nella stessa città il 30 novembre 1879. Il padre, originario della Piccardia, era maestro di ballo al Teatro Reale, [...] di memorie: Mit Teaterliv (La mia vita di teatro). Egli stesso riassunse la sua opera nelle seguenti parole: "Ho collocato il balletto nel regno dell'arte e l'ho convertito in decoro della scena mentre prima era disprezzato e tenuto da parte. In ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...