Danzatore e coreografo (Southington 1912 - New York 1993). Pianista accompagnatore di film muti e marionettista, intraprese lo studio della danza sotto la guida di alcuni dei nomi più importanti della [...] degli elementi scenografici, che assumono un'importanza pari a quella dei danzatori. Ha spesso composto le musiche dei proprî balletti. Tra le sue opere: Masks, props and mobiles (1953); Totem (1960); Imago (1963); Tent (1968); Limbo (1968); Temple ...
Leggi Tutto
Nato a Venezia nel 1674 e ivi morto nel 1745, fu "musico di violino, dilettante veneto", come egli stesso si chiama. Sta tra il Corelli e il Vivaldi, quale compositore di transizione pieno di aspirazioni [...] ), ispirarono a G. S. Bach tre delle sue più belle fughe (Spitta, Bach, VI, p. 427). Le sue opere migliori sono l'op. 8: Balletti e sonate a tre e l'op. 2: Sinfonie e Concerti a cinque (circa 1700), nella quale, forse per la prima volta, è nettamente ...
Leggi Tutto
TANSMAN, Alexandre
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Łódź il 12 giugno 1897. Studiò al conservatorio di Łódź con Wojciech Gawronski ed al conservatorio di Varsavia con Piotr Rytel. Nel 1921 si trasferì [...] lirismo personale lievemente malinconico.
Figurano nella sua produzione le opere La nuit kurde (1937) e La toison d'or (1938), i balletti Sextuor (1923), Lumières (1928), La grande ville (1932), Bric-à-brac (1937), Le roi qui jouait le fou (1947), Le ...
Leggi Tutto
VISENTINI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici della commedia italiana e francese. Tra i parecchi si ricordano: Tommaso Antonio, nato a Vicenza nel 1682, morto nel 1739. Fu celebre sotto il nome di Thomassin, [...] (1711-1774) figlia dei precedenti, nata a Venezia, esordì come Arlecchinetta, poi come amorosa a vicenda con Zavetta Balletti (1726). Nella commedia francese era servetta. Sposò l'attore Déhesse. Il fratello di lei Giovanni Vincenzo (1717-1769 ...
Leggi Tutto
GYROWETZ o Jirovec, Vojtěch (Albert)
Karl August Rosenthal
Compositore, nato il 19 febbraio 1763 a Budweis (České Budějovice) in Boemia, morto il 19 marzo 1850 a Vienna. Figlio del regens chori del duomo [...] nominato maestro della cappella di corte, e fu pensionato nel 1831.
Le opere, 30 fra melodrammi e cantate (1804-1831), 40 balletti, circa 150 pezzi di musica da camera, 60 sinfonie, 19 messe (sino al 1847) e molti pezzi minori ebbero solo un valore ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Pietroburgo 1865 - Mosca 1911), figlio di Aleksandr Nikolaevič. Studiò giovanissimo con I. E. Repin e poi all'accademia di Pietroburgo; viaggiò spesso e a Parigi fu influenzato da J. [...] alle nuove correnti occidentali. Professore alla scuola d'arte di Mosca (1897-1909), nell'ultimo periodo S. trattò anche soggetti storici (Pietro I, 1907, gall. Tret´jakov) e, in contatto con S. P. Djagilev, eseguì scenografie per i Balletti russi. ...
Leggi Tutto
Musicista (Rio de Janeiro 1887 - ivi 1959). Di madre india, imparò a suonare varî strumenti sotto la guida del padre, musicista dilettante, perfezionandosi dopo il 1906 presso l'Instituto nacional de música [...] il maggior compositore brasiliano, nella sua vastissima produzione (circa 1300 pezzi, tra sinfonie, musica da camera, balletti, opere teatrali, ecc.) seppe fondere stilemi della musica colta europea con elementi della tradizione etnica nazionale (si ...
Leggi Tutto
KELEMEN, Milko
Leonardo Pinzauti
Compositore iugoslavo, nato a Podravska Slatina (Croazia) il 30 marzo 1924. Dopo aver studiato all'Accademia musicale di Zagabria, ha seguito a Parigi i corsi di O. [...] le opere Der neue Mieter (da E. Jonesco, Münster 1964) e König Ubu (da A. Jarry, Amburgo 1965); i balletti Die Verlassenen (Lubecca 1964) e Las Apasionadas (da G. Lorca, ivi 1964); Musik für Heissenbüttel, per mezzosoprano, clarinetto, violino ...
Leggi Tutto
BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] della corte e si presume che il 27 dicembre dello stesso anno abbia partecipato in qualità di autore di balletti, oltre che di violinista e direttore d'orchestra, alla esecuzione della Pastoral Comoedia rappresentata da una compagnia di cantanti ...
Leggi Tutto
BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] , a Venezia nel 1813), il B. fu assunto alla Scala di Milano dal 1814 e, secondo il Regli, si esibì in alcuni balletti del Gioia già dalla stagione di carnevale e quaresima 1816 (Cesare in Egitto, 26 dic. 1815; Niobe ossia La vendetta di Latona, 10 ...
Leggi Tutto
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...