SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] .
Per quel quotidiano, con le firme ‘Emilio’ o ‘Emilius’ si occupò di commedie, opere e operette, balletti, fantocci meccanici, tracciando resoconti sapidi e stringati. Seguì di preferenza il melodramma (Verdi, Donizetti, Ponchielli) con appassionate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] e nel 1832) di Spontini, o nell’ultimo Rossini, ad esempio Semiramide (1823), e così anche l’inserzione di lunghi balletti ha da sempre contraddistinto l’opera francese.
La peculiarità del grand-opéra consiste invece nella fine della centralità del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] il trionfo dell’illusione assoluta.
La corte viennese organizza feste con fuochi d’artificio, mascherate (Wirtschaften) e balletti – di cui peraltro Torino rappresenta un punto di riferimento europeo – piccoli Singspiele, ma anche grandi opere.
Solo ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] dall'omonima composizione di G. D. Del Giovane da Nola solamente il testo, dandogli un assetto nuovo e facendone un balletto. In questo brano è evidente in modo particolare la forte tendenza al diatonismo, che lo inserisce in una linea (ripresa ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] , S. Carlo, del Fondo e Nuovo, un rapporto privilegiato sia per la copiatura, sia per l'edizione delle opere e dei balletti che vi si rappresentavano, acquistando in tal modo i diritti su opere di Bellini, Pacini, Donizetti, Mercadante e G. Verdi, e ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] da quello delle scene maggiori di lingua tedesca. Un quarto abbondante consisteva di spettacoli musicali: Singspiele, balletti, opere buffe di Pasquale Anfossi, Domenico Cimarosa, Paisiello, Niccolò Piccinni, Salieri e Giuseppe Sarti in versione ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] di ambito ferrarese (il manoscritto Mus. F.1358 della Biblioteca estense di Modena). Laura Peperara interveniva inoltre assiduamente nei balletti inventati da Margherita per le dame di corte, con musiche di Luzzaschi e parole di Guarini. Nel 1581 ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] 1802, l'opera seria IlRinaldo d'Asti, libretto di G. Carpani che ebbe tre sole repliche. Nell'abbondante produzione londinese figurano anche i balletti Borea e Zeffiro, del i 805, e La dama di spirito a Napoli, che andò in scena il 13 febbr. 1809.
Il ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] Ballet, London 1941, pp. 138 s.; Ju. Slonimskij, P. I. Čajkovskij e i baletnyj teatr ego vremeni (P.I. Čajkovskij e il balletto dei suo tempo), Mosca 1956, pp. 265-275; Y. Slonimsky, Writings on Lev Ivanov, in Dance perspectives, II (1959), pp. 20 s ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] nuovo, quasi cinquantenne – era Joost Sustermans. Alla corte medicea ricorse per appagare la propria passione per il ballo, i balletti, le commedie in musica, richiamando più volte a Parma per suo diletto «il musico cantore» Ippolito Fusai, che era ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...