Compositore e direttore d'orchestra (Londra 1875 - ivi 1934). Studiò a Londra con A. Somervell e a Francoforte con I. Knorr. Direttore musicale dei teatri Haymarket e St. James, fu nominato (1924) prof. [...] di composizione alla Royal academy of music di Londra. Compose musica sinfonica e da camera, balletti e musiche di scena. ...
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Musicista (Genova 1822 - Budapest 1867). Studiò a Napoli con G. Crescentini e con S. Mercadante. Fu direttore d'orchestra in varî teatri italiani e poi a Vienna, Berlino, Amburgo, Rio de Janeiro, e infine [...] a Budapest, dove si stabilì dal 1862. Compose musica sacra e teatrale (3 opere, balletti, farse). ...
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Danzatrice francese (n. Parigi 1932). Intraprese a 13 anni la carriera che la portò, nel 1949, a divenire prima ballerina dell'Opéra di Parigi, interpretando numerosi ruoli di primo piano e compiendo tournée [...] in varî paesi europei. Nominata, nel 1951, ballerina étoile dell'Opéra, è stata protagonista dei grandi balletti classici e di prime assolute. ...
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Ballerino e coreografo francese (Marsiglia 1927 - Losanna 2007). L'importanza di B. non risiede solo nella sua polivalente produzione coreografica, ma anche nell'aver portato verso la danza un nuovo, vasto [...] pubblico, rappresentando i suoi spettacoli fuori dagli spazi teatrali tradizionali, e nell'avere creato i propri balletti anche su problematiche e musiche contemporanee (Per la dolce memoria di quel giorno, 1974: moderna interpretazione dei Trionfi ...
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Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. [...] Nel campo della scenografia, la sua opera è strettamente connessa con quella di L. Bakst e con i balletti di S. P. Djagilev. Nel 1911 ideò la famosa messinscena del Petruška di I. Stravinskij, a Parigi. Come pittore e illustratore, amò rievocare il ...
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Cronista (Parigi 1546 - ivi 1611). Nel suo Journal (pubbl. 1621), fonte storica pregevole soprattutto per l'abbondanza di dati aneddotici, narrò gli avvenimenti di Francia dal 1574 al 1611. n Il figlio [...] Claude (Parigi 1597 - ivi 1693), poeta, uno dei primi membri dell'Académie de France, scrisse versi per i balletti di corte, una tragicommedia (La belle esclave, 1643), una commedia (L'intrigue des filous, 1644), che segnano il passaggio dall' ...
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Musicista (Strakonice, Boemia, 1882 - Milano 1949). Naturalizzato italiano, studiò al conservatorio di Milano con V. Appiani e V. Ferroni. Di quel conservatorio fu poi direttore dal 1936 alla morte. Svolse [...] attività di pianista e di compositore. Tra i suoi lavori, composti sulla scia di quelli di R. Strauss, figurano i balletti Il salice d'oro (1914) e Il carillon magico (1918), l'opera Notturno romantico (1936), composizioni sinfoniche e da camera. ...
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Musicista (Vienna 1923 - Salisburgo 2013). Allievo del Mozarteum di Salisburgo, fu poi allievo di C. Krauss e iniziò l'attività direttoriale al Volksoper di Vienna. Passato poi al Landstheater di Salisburgo, [...] dal 1963 ha insegnato composizione e direzione d'orchestra al Mozarteum. Compositore di stile eclettico, ha composto opere teatrali, balletti, un "musical da camera" (Das Opfer Helena, 1968), cantate, pezzi per orchestra, liriche. ...
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Ballerina, coreografa e insegnante di danza italiana (Taranto 1914 - Capranica 1980). Studiò con E. Cecchetti e L. Fornaroli alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, diplomandosi nel 1932. [...] Scala in Belkis, regina di Saba, di O. Respighi, coreografia di L. F. Mjasin. Interprete del repertorio classico, nonché dei balletti in voga negli anni Trenta (Vecchia Milano, di F. Vittadini; Il carillon magico, di R. Pick-Mangiagalli), nel 1935 fu ...
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Compositore e pianista russo (n. Mosca 1932). Allievo di J. Šaporin e J. Flier al conservatorio di Mosca, ha svolto attività di compositore e di concertista in patria e all'estero, interessandosi anche [...] al patrimonio folcloristico musicale della sua terra. Ha composto l'opera Non solo l'amore (1961); i balletti Il cavallino gobbo (1956); Anna Karenina (1968; 1a rappr. it., Milano, 1973); Il gabbiano (1980); l'oratorio Lenin nel cuore degli uomini ( ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...