BENOZZI, Giovanna
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1660 da Marco Benozzi, spadaio. Comica valentissima, era già nota a diciotto anni col nome di Isabella. Nel 1687 partecipò, con la compagnia di E. [...] la compagnia per il suo teatro di corte. La B., che al momento della partenza da Venezia risulta già sposata con Francesco Balletti, si spostò a Monaco di Baviera, dove rimase dal 1688 fu-io all'ottobre del 1691. In questo stesso anno si trasferì ...
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Ballerino russo naturalizzato statunitense (Mosca 1917 - New York 1977). Studiò inizialmente danza a Nizza per proseguire poi nel perfezionamento a Parigi, a Londra e negli USA. Dopo aver fatto parte del [...] de Cuevas, il New York City Ballet. Interprete fra i più prestigiosi dei balletti del repertorio classico, partecipò ad alcune delle più importanti creazioni del balletto contemporaneo: Helen of Troy (1942) di M. Fokin, Mad Tristan (1944) di L ...
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Pittore e scenografo russo (Mosca 1863 - Leningrado 1930). Studiò all'accademia di Mosca; esordì nel 1889 con una Deposizione per la chiesa di Odincovo (Smolensk). Viaggiò poi in Italia e Spagna; nel 1899 [...] e Pietroburgo. Diede scenarî immaginosi per opere di Musorgskij, Rimskij-Korsakov, per drammi di Ibsen, Turgenev, D'Annunzio, per balletti russi, tra cui l'Uccello di fuoco di Stravinskij, ecc. Nei primi anni della rivoluzione fu uno dei principali ...
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Ballerino e coreografo spagnolo (n. Valencia 1957). Dopo gli studi presso la Rambert School di Londra, il Mudra di Béjart a Bruxelles e l'Alvin Ailey american dance center di New York, nel 1980 ha fatto [...] cui è divenuto coreografo stabile nel 1988. Direttore artistico della Compañía nacional de danza dal 1990, i suoi balletti fanno parte del repertorio delle maggiori compagnie del mondo (oltre a quelle nominate, Les grands ballets canadiens, American ...
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Musicista (Narbona 1711 - Belleville, Parigi, 1772). Primo violino in concerti a Lilla, fu poi ai Concerts spirituels di Parigi ed entrò nel corpo musicale di Corte, dapprima quale vicemaestro della Reale [...] per primo) dei suoni armonici. Compose, oltre a un Concerto per violino e voce umana con accompagnamento corale, opere e balletti (celebre Titon et l'Aurore, 1753, che fu opposto nella querelle des bouffons alla Serva padrona di G. B. Pergolesi ...
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Pittore (Angoulême 1885 - Parigi 1937). Studiò all'École des beaux-arts (1905-09) esordendo, nel 1911, con opere di matrice cubista (Cigura, 1919, New York, Guggenheim Museum). Dopo il 1925, attraverso [...] al gruppo Abstraction-Création. Autore di scenografie e costumi teatrali (per Isabelle et Pantalon di Max Jacob, 1922; per i balletti russi di S. P. Djagilev, 1926; ecc.) realizzò anche serie di illustrazioni a guazzo. Fu dotato musicista e cantante ...
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Musicista italiano (n. Torino 1951). Dopo gli studî con M. Bruni ed E. Zaffiri, ha iniziato la carriera di compositore mostrando interesse per la musica elettronica e avvicinandosi poi a quella strumentale. [...] Oltre che di musica per sintetizzatore è autore di opere (Rimbaud, 1978; Marilyn, 1980; Salvatore Giuliano, 1986; Charlotte Corday, 1989; Nascita di Orfeo, 1996), di balletti e di composizioni per pianoforte (fra cui Concerto per pianoforte, 1991). ...
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Musicista (Lawrence, Mass., 1918 - New York 1990). Ha studiato alla Harvard University, al Curtis Institute di Filadelfia e con S. A. Kusevickij alla Scuola estiva di Berkshire. Compositore, direttore [...] 1958 al 1968 direttore stabile della New York philarmonic orchestra. Ha composto l'opera teatrale Trouble in Tahiti (1952), i balletti Fancy Free (1944) e Facsimile (1946), diversi lavori orchestrali, fra cui tre sinfonie (Jeremiah, 1944; The age of ...
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Danzatore e coreografo canadese (n. Montreal 1950). Formatosi alla Royal Ballet School di Londra (1969), ne è poi divenuto solista (1972) e primo ballerino (1975). Personalità versatile, ha interpretato [...] K. MacMillan e Four Schumann pieces di H. Van Manen. Nel 1983 ha intrapreso l’attività di coreografo creando balletti di indiscutibile suggestione quali R. B. Sque (1983), Frankenstein, The modern Prometheus (1984), Beauty and the Beast (1986) per ...
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Ballerino e coreografo russo (Pietroburgo 1871 - Mosca 1924). Diplomato alla Scuola di ballo di Pietroburgo, poi solista del teatro Mariinskj, fu allievo di P. Gerdt (1844-1917) e ottenne la cattedra di [...] con una riedizione clamorosamente innovativa del Don Chisciotte di Petipa-Minkus. Tra le riprese più riuscite di balletti classici figurano: La figlia del faraone (1905), Raymonda (1908), Giselle (1911), Lo schiaccianoci (1919). Tra le numerose ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...