BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] La sua esperienza parigina coincise poi con i primi contatti che il pubblico francese ebbe con l'opera in musica italiana. I balletti introdotti per la prima volta dal B. ne La Finta pazza (di cui Torelli aveva già eseguito le decorazioni nella messa ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e decoratore teatrale (Mosca 1861 - Parigi 1939). Studiò a Mosca e a Parigi. Fu tra i primi pittori russi che svolsero ricerche coloristiche, facendo tesoro di esperienze europee, e dopo [...] , poi del Grande Teatro di Mosca e del Mariinskij di Pietroburgo. Si ricordano: l'Ispettore generale, l'Aida, la Kovancina e il balletto Il lago dei cigni per S. P. Djagilev. Fu attivo anche come grafico (rivista Mir Isskusstva, 1889-93). Nel 1924 si ...
Leggi Tutto
Drammaturgo francese (Parigi 1791 - ivi 1861). Autore dotato di un'abilità virtuosistica nella costruzione dell'intreccio, creatore di un teatro piacevole e coinvolgente, raggiunse il favore del pubblico [...] , 1849). Si valse di numerosi collaboratori; il suo repertorio comprende circa quattrocento lavori, fra drammi, commedie, balletti, vaudevilles, scherzi comici, libretti d'opera. Fra questi ultimi sono da ricordare: La muette de Portici (1828 ...
Leggi Tutto
Danzatrice italiana (Genova 1923 - Milano 2021). Allieva (1933-41) della scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano, dove è stata prima ballerina dal 1941 al 1956, s'impose come danzatrice di carattere, [...] Municipal di San Paolo (1951), poi alla Scala (Sebastian di G. C. Menotti, 1956; La giara di A. Casella, 1962) e presso altri teatri (L'amore stregone, Teatro Romano di Verona, 1970), ha creato balletti per la televisione e curato regie liriche. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del ballerino e coreografo spagnolo A. Esteve Ródenas (Elda 1936 - Madrid 2004). Dopo gli studi di flamenco e danza classica a Madrid, nel 1963 fondò una compagnia, diventata più tardi il Balletto [...] consolidò la propria fama anche grazie alle trasposizioni cinematografiche del regista C. Saura di alcuni tra i suoi balletti più significativi (Bodas de sangre, 1974; Carmen, 1983; Fuego, 1989). Da sottolineare è poi Fuenteovejuna, la sua creazione ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Niuchuang, Cina, 1903 - Berlino 1975). Studiò con F. E. Koch alla Hochschule für Musik di Berlino, dove poi fu professore di composizione dal 1948 e direttore dal 1953 al 1959. Influenzato [...] , 1947; Abstrakte Oper n. 1, 1953; Rosamunde und Floris, 1960; Zwischenfälle bei einer Notlandung, 1966, ecc.; i balletti Hamlet, 1950; Lysistrata, 1951; Der Mohr von Venedig, 1955, ecc.), di lavori orchestrali (Paganini-Variationen, 1947; Orchester ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1878 - ivi 1950), studiò violino con E. Pinelli e composizione con S. Falchi a Roma; fu poi a Berlino allievo di M. Bruch. Compositore formatosi nell'area del romanticismo tedesco, si ispirò [...] orchestrale (l'ouverture La vita è sogno, 1901; la rapsodia Paesaggi toscani, 1922; Concerto per violino, 1932). La sua composizione più celebre è il balletto Le donne di buon umore (1917), arrangiamento di musiche di D. Scarlatti, messo in scena dai ...
Leggi Tutto
Musicista (Norimberga 1564 - Francoforte sul Meno 1612). Studiò a Venezia con Andrea Gabrieli. Fu (1585 circa) organista presso O. Fugger ad Augusta, poi maestro di cappella presso Rodolfo II a Praga; [...] voc.; Madrigali a 5-8 v.; Neue teutsche Gesäng nach Art der Welschen Madrigalen und Canzonetten; Missae 4-8 voc.; Balletti, Gagliarden und Intraden con 4-8 voci; Sacri Concentus (5-12 v.); Psalmen und christiche Gesänge; Psalmen und geistliche Lieder ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Mannheim 1925 - Detmold 2009). Ha studiato a Berlino con J. Rufer e B. Blacher. Dal 1957 al 1990 ha insegnato alla Accademia musicale di Detmold. Compositore dodecafonico, ha raggiunto [...] (1965), Ein wahrer Held (1975), Das Rendezvous (1977), Der Jüngste Tag (1980), Die Fastnachtsbeichte (1983), i balletti Pas de trois (1951), Signale (1955), Fleuronville (1956), Menagerie (1958), composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, musica ...
Leggi Tutto
Danzatrice classica italiana (Milano 1936 - ivi 2021), proveniente dalla scuola della Scala, perfezionatasi a Parigi, Londra e New York. Romantica ed espressiva, dotata di un bellissimo port de bras, è [...] sia in creazioni contemporanee quali Romeo e Giulietta (1958) e Les demoiselles de la nuit (1964) sia nei numerosi balletti per lei concepiti dal marito, il regista B. Menegatti, e realizzati dal coreografo L. Gai (Pelléas et Mélisande, 1970 ...
Leggi Tutto
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...