Danzatore e coreografo statunitense (Centralia, Washington, 1919 - New York 2009). Lavorò dal 1940 al 1945 con la compagnia di M. Graham; nel 1952 fondò una propria compagnia, avvalendosi della collaborazione [...] (2001); Views on stage (2004). Ha anche composto dei lavori (Events) basati sulla riunione, ogni volta diversa, di sequenze tratte dai balletti del suo repertorio. Nella sua lunga carriera ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. ...
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Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] . M. ha scritto sia i libretti sia la musica delle sue opere, curandone spesso personalmente la regia. Ha composto anche due balletti e musica strumentale. È stato l'animatore del Festival dei Due Mondi, da lui creato a Spoleto nel 1957, cui ha ...
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Musicista (Vergnies, Hainaut, 1734 - Passy 1829). Nel 1751 fu direttore d'orchestra ai concerti La Pouplinière. Nel 1761 esordì come operista. Nel 1770 fondò i Concerts des amateurs e nel 1778, insieme [...] musiche strumentali: quartetti, sonate a tre, 3 Sonate per grande orchestra. Al teatro diede numerose opere, intermezzi e balletti, alla chiesa, messe vocali-orchestrali, mottetti, ecc. Scrisse inoltre molti lavori per le feste della Rivoluzione. ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] da F. Sances su libretto di P.E. degli Obizzi, "per l'introduzione d'un torneo a piedi et a cavallo, e d'un balletto". Proprio in quell'anno, la raccolta di sue Musiche varie a una, due e tre voci, cioè cantate, arie, canzonette et ciaccone con l ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] o violoncello... opera IIII, Id., s. a.; Ricercate a violino e violoncello e clavicembalo... opera quinta, Id., 1690; Balletti a violino e violoncello o clavicembalo... opera sesta, Id., 1690; Versetti da organo per tutti li tuoni... opera settima, C ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 - New York 1983), naturalizzato statunitense nel 1939. Creatore di genio, B. è stato una delle massime personalità [...] City Ballet (1948), la compagnia per la quale, nel 1964, fu costruito un teatro, il New York State Theatre. I suoi balletti sono nel repertorio delle più grandi compagnie di danza di tutto il mondo.
Opere
Il linguaggio coreografico di B. si articola ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] . Tra i suoi allestimenti si ricordano: L'opera dello straccione di J. Gay (1943, proibita dalle autorità fasciste); i balletti Marsia di L. Dallapiccola (1948); Il principe di legno di B. Bartók (1950); Traumdeutung di E. Sanguineti (1964); il ...
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Musicista (Honfleur, Normandia, 1866 - Parigi 1925). Studiò per qualche tempo al conservatorio di Parigi, proseguendo poi da autodidatta e riprendendo gli studî da adulto presso la Schola Cantorum. Per [...] M. Jacob) che fu detta scuola di Arcueil. Tra le sue composizioni più celebri le Trois gymnopédies per pianoforte (1888), i balletti Parade (su libretto di J. Cocteau, coreografia di L. Massine per i Ballets russes di S. P. Djagilev, 1917) e Relâche ...
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Ballerino e coreografo di origine tatara (n. fra il Lago Baikal e Irkutsk 1938 - m. Parigi 1993), cittadino austriaco dal 1982. Fin dall'infanzia fu istruito nella danza popolare; a diciassette anni entrò [...] Marquis de Cuevas e dal 1962 con il Royal Ballet di Londra. Partner abituale di M. Fonteyn, acclamato interprete di balletti come Giselle, Sylphide, Lago dei cigni, Le corsaire, Pétruchka, Hamlet, Romeo and Juliet, si è anche cimentato con successo ...
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Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] varie sonate per violino, due sinfonie, la cantata Il sogno. Un Paolo e un Vittorio Amedeo, compositori e strumentisti alla corte di Torino (rispettivamente 1745-89 e 1770-1814), sono ricordati come autori della musica di numerosi balletti. ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...