GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] ., durante tutta la sua carriera, importanti incarichi in occasione di feste aristocratiche: il 6 maggio 1726 curò le coreografie dei Balletti per le nozze di Loredana Duodo e Antonio Grimani.
Nuovamente a Milano alla fine del 1730, il G. continuò la ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] massiccio dell'opera italiana in Russia, sia seria, sia buffa, mise in ombra la sua produzione, tanto da costringerlo a comporre balletti e intermezzi scritti "mit besonderer Stärke" (J. von Stählin, II, p. 35) per opere di Galuppi e di altri autori ...
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BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] 1848 fu aggregato alla compagnia del Teatro Covent Garden in qualità di compositore di balletti e si dedicò anche all'insegnamento del canto. Scrisse la musica per due grandi balletti,Le cinq sens e La Lutine, e per un'opera intitolata White Magic ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] e per la famiglia l'ospitalità varie volte offertagli dal duca di Ferrara (cfr. lettera dell'A. al duca del 14 genn. 1541, in Balletti). Ma l'A. rimase ancora due anni nel Regno, perché soltanto il 21 maggio 1543 don Pedro de Toledo gli accordava un ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] tutte accolte favorevolmente. Nel 1846 si recò a Marsiglia ed ivi si trattenne per molti anni, dando alle scene opere e balletti e componendo lavori anche non teatrali. Nel 1872 ritornò a Napoli, ma non riuscì a rappresentarvi il suo Cromwell.
Morì ...
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Pittrice e scenografa russa (Nagaevo, Tula, 1881 - Parigi 1962). Allieva a Mosca dapprima dello scultore P. Trubeckoj, nel 1900 iniziò a dipingere con M. Larionov, suo futuro marito, con il quale in seguito [...] Guggenheim) e Aeroplano su un treno (Kazan', Museo Russo). Nel 1914 si trasferì a Parigi con Larionov, realizzando le scene per diversi balletti di S. P. Djagilev: Il gallo d'oro (1914) e Sadko (1916) di Rimskij Korsakov, Le nozze (1921) e L'uccello ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] : Sonneck, II, p. 1409); nel 1794 la ritroviamo alla Fenice come interprete, di nuovo con la comPagnia di G. Onorati, dei balletti Ati e Il selvaggio generoso. Entrata (1797) a far parte della compagnia di F. Clerico (dove incontra e sposa il primo ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] onoraria" per essere stata la migliore allieva del corso, le fu consentito di ricoprire ruoli da prima ballerina alla Canobbiana in alcuni balletti ed alla Scala, ove ottenne una parte importante ne Un fallo di G. Rota.
Alla fine dell'anno 1854 la C ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] sul Meno, lavorò come scenografo teatrale, a partire dal 1922, a Francoforte, Gottinga, Essen e Münster, specialmente per i balletti del grande coreografo Kurt Joos. Lasciata la Germania alla presa del potere di A. Hitler (1933), si recò dapprima in ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] e il 1946, diverse sue composizioni furono utilizzate per accompagnare il "passo d'addio" delle allieve della scuola di ballo della Scala, mentre il suo balletto Il gioco dei grandi ebbe la prima rappresentazione il 31 genn. 1942, nello spettacolo ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...