Ballerina francese (n. Parigi 1965). Dopo una prima preparazione come ginnasta, si è formata alla scuola di ballo dell'Opéra di Parigi, teatro in cui ha debuttato nel 1981, divenendone étoile nel 1984, [...] W. Forsythe (In the middle somewhat elevated, 1987), o M. Béjart (Sissi, 1994). Nel 2000 ha interpretato Marguerite and Armand, balletto creato da F. Ashton per la coppia Fonteyn-Nureev nel 1963 e da allora mai più rappresentato. Interpretato nella ...
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Compositore e pianista (Parigi 1899 - ivi 1963). Allievo di R. Vinẽs per il pianoforte e di Ch. Koechlin per la composizione, appartenne al cosiddetto Gruppo dei Sei, costituitosi in Francia nel 1917. [...] (1947), Les dialogues des Carmélites (da G. Bernanos; 1957), La voix humaine (da J. Cocteau; 1959), il balletto Les biches (composto per i Balletti russi di Djagilev; 1924), le Litanies à la Vierge Noire (per coro femminile, o di voci bianche, e ...
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Coreografo e ballerino (Dunfermline 1929 - Londra 1992); studiò alla scuola del Sadler's Wells ed entrò nella compagnia nel 1946. Del 1953 è la prima coreografia (Somnambulism); passato al Royal Ballet [...] (1962); Swan lake (1969); Anastasia (1971); Manon (1974); Elite syncopations (1974); Mayerling (1978). M., "il poeta delle passioni umane", si è imposto in balletti d'azione sia narrativi sia astratti, in cui confluiscono elementi classici e moderni. ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] 'estate del 1899 si trasferì a Parigi, dove, rispettivamente nel 1900 e nel 1901, fece rappresentare alle Folies-Bergères i balletti Napoli e Lorenza: Napoli ebbe centosessanta repliche, Lorenza fu interpretata da Cléo de Mérode. Ma la fama vera e ...
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Còrghi, Azio. - Compositore italiano (Cirié, Torino, 1937 - Guidizzolo 2022). Dopo gli studi nei conservatori di Torino e di Milano, città in cui in seguito svolse anche attività didattica, nel 1994 iniziò [...] ); La cetra appesa (1994); Rapsodia in re (1998); Amori incrociati (2000, dal Decameron); Syncopations (2006). Per il teatro ha composto i balletti Mazapegul (1985) e Un petit train de plaisir (1991, da G. Rossini) e le opere Gargantua (1984, da F ...
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Danzatore e coreografo (Southington 1912 - New York 1993). Pianista accompagnatore di film muti e marionettista, intraprese lo studio della danza sotto la guida di alcuni dei nomi più importanti della [...] degli elementi scenografici, che assumono un'importanza pari a quella dei danzatori. Ha spesso composto le musiche dei proprî balletti. Tra le sue opere: Masks, props and mobiles (1953); Totem (1960); Imago (1963); Tent (1968); Limbo (1968); Temple ...
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Musicista (Rio de Janeiro 1887 - ivi 1959). Di madre india, imparò a suonare varî strumenti sotto la guida del padre, musicista dilettante, perfezionandosi dopo il 1906 presso l'Instituto nacional de música [...] il maggior compositore brasiliano, nella sua vastissima produzione (circa 1300 pezzi, tra sinfonie, musica da camera, balletti, opere teatrali, ecc.) seppe fondere stilemi della musica colta europea con elementi della tradizione etnica nazionale (si ...
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Pittore e incisore (Pietroburgo 1865 - Mosca 1911), figlio di Aleksandr Nikolaevič. Studiò giovanissimo con I. E. Repin e poi all'accademia di Pietroburgo; viaggiò spesso e a Parigi fu influenzato da J. [...] alle nuove correnti occidentali. Professore alla scuola d'arte di Mosca (1897-1909), nell'ultimo periodo S. trattò anche soggetti storici (Pietro I, 1907, gall. Tret´jakov) e, in contatto con S. P. Djagilev, eseguì scenografie per i Balletti russi. ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] della corte e si presume che il 27 dicembre dello stesso anno abbia partecipato in qualità di autore di balletti, oltre che di violinista e direttore d'orchestra, alla esecuzione della Pastoral Comoedia rappresentata da una compagnia di cantanti ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] , a Venezia nel 1813), il B. fu assunto alla Scala di Milano dal 1814 e, secondo il Regli, si esibì in alcuni balletti del Gioia già dalla stagione di carnevale e quaresima 1816 (Cesare in Egitto, 26 dic. 1815; Niobe ossia La vendetta di Latona, 10 ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...