Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] dei famosi Interni olandesi. Apparvero anche i collages e le litografie, più schematici, assai vicini all'arte astratta. Per i Balletti di Montecarlo nel 1932 curò la scenografia di Jeux d'enfants. Nel 1940 si ritirò a Palma di Maiorca dove terminò ...
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Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin [...] national d'art moderne). Stabilitosi a Parigi nel 1915 (nel 1938 assunse la cittadinanza francese) al seguito dei balletti di Djaghilev, lavorò fino al 1930 circa, quasi esclusivamente per il teatro, prediligendo forme stilizzate ispirate all'arte ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] danzato alcuni pas de deux con la sorella Pia al saggio annuale, il C. debuttò con lei nel 1866 al teatro Pagliano nel balletto del padre Niccolò de' Lapi e ottenne in seguito una serie di scritture in città minori. La grande occasione venne nel 1870 ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] albinoniana.
Oltre alle musiche edite, raggruppate, come si è visto, in nove numeri d'opera comprendenti ben 102 composizioni fra Balletti, Sonate, Sinfonie e Concerti,è pervenuta a noi, per i dpi di Jeanne Roger, una raccolta di Sonate a violino ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] . Fu probabilmente in vista di queste recite (dove si esibì anche «Flaminia comica», ossia la celebre Elena Balletti, moglie di Luigi Riccoboni) che Piovene tradusse due tragedie del repertorio classico, l’Edipo sofocleo attraverso la fortunata ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] locale; esordì, ancora giovanissimo, con Il genio delle colline e Il naufragio della fregata La Peyrouse, due balletti leggeri che, allestiti per il teatro Pagliano, andarono in scena rispettivamente nel 1854 e nel 1859.
Apprezzato soprattutto ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] , per il quale Stravinskij compose i suoi primi capolavori che lo condussero alla testa dell’avanguardia musicale di quegli anni: i balletti L’uccello di fuoco (1909-10), Petrushka (1910-11) e La sagra della primavera (1911-13), che fanno parte del ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] , ed è questa l'unica testimonianza circa la sua attività di compositore di corte, Francesco compose le musiche per il balletto La primavera trionfante dell'inverno, su libretto di G. Orenzano, un tempo attribuito a Filippo San Martino conte d'Agliè ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] . 1845), Die Pariserin (vaudeville,rappresentato al Theater an der Wien il 28 marzo 1845), Die Belagerung von Wien (balletto con coreografia di J. Rossi, musicato in collaborazione con M. Strelinger, rappresentato alla Hofoper di Vienna il 30 luglio ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] i suoi lavori emergono: le opere teatrali La donna serpente (1932), La favola di Orfeo (1932) e Il deserto tentato (1937); i balletti Il convento veneziano (comp. 1911-12, rappr. 1925), La giara (1924) e La rosa del sogno (1943); la rapsodia Italia ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...